Partnership Novartis-Pfizer per la produzione di vaccini: investiti 20 milioni nell'impianto di Torre Annunziata
Top

Partnership Novartis-Pfizer per la produzione di vaccini: investiti 20 milioni nell'impianto di Torre Annunziata

La casa farmaceutica investirà in Italia circa 74 milioni di euro nella sperimentazione clinica, destinati a 207 programmi di studio

Casa farmaceutica Novartis
Casa farmaceutica Novartis
Preroll

globalist Modifica articolo

24 Febbraio 2021 - 12.11


ATF

Avviata dalla casa farmaceutica Novartis una partnership con Pfizer-BioNTech per la produzione dei vaccini anti-Covid in Italia e 20 milioni di euro investimenti al sud per l’Hub di Torre Annunziata.

Novartis investirà in Italia circa 74 milioni di euro nella sperimentazione clinica, destinati ai 207 programmi di studio attualmente in corso.

L’impegno nell’innovazione, prosegue la nota, è fondamentale per la tutela della salute pubblica, anche per contrastare le pesanti ripercussioni che la pandemia e i lockdown hanno avuto sulla cura e la prevenzione delle patologie più diffuse.

Novartis, inoltre, oggi ha presentato anche il progetto Reimagine, un cortometraggio per mostrare il valore della scienza e il ruolo concreto dell’industria farmaceutica a sostegno della ricerca scientifica e del Paese, parte del programma Novartis People in Science-Scienza da vivere, destinato alla alfabetizzazione scientifica al fine di rafforzare la consapevolezza che la conoscenza e il metodo scientifico sono requisiti fondamentali per una partecipazione attiva e responsabile alla vita del paese e alla sua crescita.

Prodotto con One More Pictures è interpretato da Federico Ielapi, Rocío Muñoz Morales, Brenno Placido, Lorenzo Lavia e Clizia Fornasier.

 “Il mondo della ricerca, e con esso anche le aziende farmaceutiche che ne fanno parte, e l’opinione pubblica devono tornare a parlarsi, senza pregiudizi; questa è una delle grandi lezioni che abbiamo tutti imparato con l’esperienza della pandemia, e noi siamo in prima linea nel promuovere questo dialogo”, commenta Pasquale Frega, Country President di Novartis in Italia e amministratore delegato di Novartis Farma.

“Riconoscere il valore della ricerca farmaceutica – aggiunge – è un requisito fondamentale non solo per la salute pubblica, ma per la stessa crescita civile e sociale del paese e raggiungere questo obiettivo è oggi per noi una priorità. La diffusione di una science literacy, soprattutto tra i giovani, è parte integrante dell’impegno che la nostra azienda, e l’intero settore farmaceutico, destinano alla crescita della società. Reimagine, che parla al cuore non meno che alla testa dello spettatore, va in questa direzione, mostrandoci come l’innovazione farmaceutica sia molto vicina alla vita, ai sentimenti, ai bisogni più autentici di ciascuno di noi”.

La precisazione di Novartis
Novartis precisa che è ufficiale la notizia relativa all’accordo preliminare firmato da Novartis con Pfizer-BioNTech per fornire capacità produttiva per il vaccino anti-COVID-19, supportando la fornitura globale.
Novartis ci tiene però a chiarire che sarà lo stabilimento svizzero di Stein ad essere coinvolto in questo accordo. Lo stabilimento elvetico riceverà il principio attivo mRNA grezzo da Biontech e procederà a infialamento nella sua struttura. Il prodotto finito sarà rispedito a Biontech, per poi essere distribuito in tutto il mondo.
La produzione inizierà nel secondo trimestre, con le prime consegne stimate a partire dal terzo trimestre 2021.
Lo stabilimento Novartis di Torre Annunziata (NA) non sarà coinvolto quindi nella produzione del vaccino anti-COVID-19, ma è un polo strategico per l’azienda e per l’Italia per la produzione di farmaci essenziali per migliorare e prolungare la vita dei pazienti.
Alla luce di quanto sopra, chiediamo rettifica della notizia pubblicata.

Native

Articoli correlati