Giorno importante per i cieli: l’asteroide 2004 BL86, dal diametro record di mezzo chilometro, ha “sfiorato la Terra oggi alle 17,20, anche se il suo passaggio era previsto alle 17,49.
Al momento del massimo avvicinamento, l’asteroide era a 1,2 milioni di chilometri dalla Terra, tre volte la distanza della Luna. Nessun pericolo di contatto, quindi, ma lo spettacolo è stato assicurato.
Dall’Italia l’asteroide era visibile anche con binocoli e piccoli telescopi, oppure potete ammirare il sasso splendere nei cieli attraverso il Virtual Telescope.
‘Nonostante 2004 BL86 non sia minaccioso, l’asteroide fa parte degli oggetti vicini alla Terra (Near Earth Objects o Neo) potenzialmente pericolosi, perchè raggiungerà una distanza minima dal pianeta inferiore a 7,4 milioni di chilometri e ha dimensioni superiori ai 150 metri di diametro’, rileva l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma.
Guardando agli ultimi 10 anni, poi, sono stati appena 6 gli asteroidi confrontabili a 2004 Bl86. Il 29 settembre 2004 è stata la volta dell’avvicinamento spettacolare di 4179 Toutatis, 10 volte più grande di 2004 BL86, tornato a visitare la Terra nel dicembre 2012, dalla distanza di 7 milioni di chilometri; nel febbraio 2013 è stata la volta di 2012 DA14, passato a circa 30.000 chilometri dalla Terra. Sempre negli ultimi 10 anni ci sono stati anche tre impatti sul nostro pianeta: il 7 ottobre 2008 è stata la volta di 2008 TC3, i cui frammenti sono stati trovati nel Sudan; 2014 AA è entrato nell’atmosfera subito dopo essere stato scoperto ed è caduto nell’oceano Atlantico; il 15 febbraio 2013, infine, è esploso ‘a sorpresa’ un asteroide nei cieli della città russa di Chelyabinsk.
Il prossimo asteroide così grande transiterà vicino alla Terra nel 2027.