Laura Boldrini: "Social card? E' una presa in giro elettorale da 40 euro al mese, le persone sono povere non stupide"
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Laura Boldrini: "Social card? E' una presa in giro elettorale da 40 euro al mese, le persone sono povere non stupide"

Boldrini: "A due giorni dal voto delle europee, il ministro Lollobrigida annuncia in pompa magna la `social card´. Di cosa stiamo parlando? Di 500 euro una tantum cioè una sola volta, per un anno e quindi circa 41 euro al mese"

Laura Boldrini: "Social card? E' una presa in giro elettorale da 40 euro al mese, le persone sono povere non stupide"
Laura Boldrini
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6 Giugno 2024 - 16.11


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Laura Boldrini si scaglia contro l’offensivo provvedimento del governo, che a due giorni dalle elezioni Europee annuncia l’una tantum della social card, una vera e propria elemosina elettorale, come l’ha definita Francesco Boccia.

«A due giorni dal voto delle europee, il ministro Lollobrigida annuncia in pompa magna la `social card´. Di cosa stiamo parlando? Di 500 euro una tantum cioè una sola volta, per un anno e quindi circa 41 euro al mese, e disponibile solo a settembre. Come dovremmo definirla se non una mancetta elettorale? Un tentativo di prendere in giro le persone che sono povere, non stupide».

«Hanno tolto il Reddito di cittadinanza che ha salvato dalla povertà assoluta milioni di persone, si rifiutano di approvare il salario minimo per contrastare il lavoro povero, non mettono un euro per abbattere le liste d’attesa nella sanità pubblica, però tirano fuori dal cilindro della propaganda la social card 48 ore prima che le italiane e gli italiani vadano a votare. Un becero tentativo – conclude la deputata Pd – di manipolare le persone che si trovano in difficoltà pur di racimolare qualche voto in più. Davvero vergognoso».

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