Goffredo Bettini era a Pesaro per la presentazione del suo recente volume, `Attraversamenti. Storie e incontri di un comunista e democratico´, Paperfirst, avvenuta alla presenza del sindaco Matteo Ricci, candidato Pd alle prossime elezioni europee, nella Circoscrizione Centro. L’occasione per parlare dello stato di salute del Pd e delle prossime elezioni Europee.
«La forza del Partito Democratico sta nel pluralismo. Si chiama `democratico´ perché è di profondo respiro e ha al suo interno diverse sensibilità ed esperienze. È come se suonassimo tutti i tasti del pianoforte: stiamo risalendo nei sondaggi grazie alle nostre liste aperte, composte da personalità diverse, espressione di più sensibilità».
«Un gruppo dirigente che sia espressione di queste sensibilità potrà rivolgersi ai cittadini italiani con forza e autorevolezza: e noi dobbiamo lavorare per una forma partito con questa impostazione, con un pluralismo che viva quotidianamente nella società. Pensiamo a una forma partito di questo tipo, che rompa le correnti e veda gli iscritti protagonisti, che discutano e decidano sui grandi temi che ci caratterizzano, a partire dal salario minimo. Sarebbe innanzitutto una grande operazione culturale, nonché una iniziativa politica vera e concreta».
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