Caivano, Bonafoni (Pd): "La dignità delle persone non si bonifica ma si cura"
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Caivano, Bonafoni (Pd): "La dignità delle persone non si bonifica ma si cura"

Bonafoni: «il bottino con cui la presidente del Consiglio è entrata a Caivano è composto di tagli al reddito, dell'azzeramento del Rdc che, pur nella sua imperfezione, garantiva dignità a persone che non sono certo da bonificare, ma da prendere in cura».

Caivano, Bonafoni (Pd): "La dignità delle persone non si bonifica ma si cura"
Marta Bonafoni
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5 Settembre 2023 - 15.16


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Marta Bonafoni, coordinatrice della segreteria del Partito democratico e consigliera regionale del Lazio, ai microfoni di Radio Immagina, la web radio dem ha affrontato la questione Caivano dopo il blitz di questa mattina delle forze dell’ordine. 

«Oggi siamo stati svegliati dai flash di agenzia che dicevano che la `bonifica´ di Caivano, evocata dalla presidente del Consiglio, è iniziata: sono entrati 400 uomini. Quello che ci si chiede è cosa lasceranno quando saranno usciti». 

Per Bonafoni, «il bottino con cui la presidente del Consiglio è entrata a Caivano è composto di tagli al reddito, dell’azzeramento del Rdc che, pur nella sua imperfezione, garantiva dignità a persone che non sono certo da bonificare, ma da prendere in cura».

«I tagli che questo governo ha operato sul welfare, sulla casa, l’azzeramento dei contributi per l’affitto, condannano molte persone, soprattutto al Sud, a dover scegliere fra curarsi, pagare l’affitto e non perdere la casa, o mangiare – altro che i poveri mangiano meglio».

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«L’unica `invasione´ possibile, ed auspicabile, è quella di uno Stato forte che, insieme al terzo settore, all’associazionismo, si metta in moto, scongiurando il rischio, molto concreto, che al welfare statale si sostituisca quello criminale». 

Sul tema dei mancati investimenti, Bonafoni sottolinea: «Noi alcuni investimenti sulle periferie sociali e geografiche del nostro Paese li avevamo, e sono stati cancellati: erano i sei miliardi del Pnrr sacrificati dal ministro Fitto nella contrattazione con l’Europa».

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