Per il ministro Matteo Piantedosi, gli incendi che hanno devastato il sud Italia dipendono esclusivamente dal dolo e dalla mano dell’uomo. Un punto di vista che Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e parlamentare di Avs non condivide.
“Ministro Piantedosi, le sue parole sono un esempio lampante di come il governo stia affrontando la questione degli incendi in maniera superficiale e irresponsabile. Lei sostiene che la stragrande maggioranza degli incendi è di origine dolosa, come se fosse una grande scoperta. Sappiamo tutti che non esiste l’auto combustione ma lei ignora l’effetto amplificatore della crisi climatica, della siccità e del caldo: una negligenza inaccettabile”.
“Invece di affrontare il problema complesso che abbiamo di fronte, con le sue parole, sembra voler appiccare ulteriori fuochi di polemica. Vegetazione e terreni secchi, risultato della siccità e del caldo estremo dovuti alla crisi climatica, non solo favoriscono la piromania ma moltiplicano gli effetti distruttivi degli incendi e il suo atteggiamento disinteressato nei confronti di questo aspetto è un affronto a tutti coloro che sono coinvolti nella lotta contro gli incendi”.
“Auspichiamo che, da parte del governo, si apra una riflessione seria e immediata sul ripristino del Corpo Forestale dello Stato. La manutenzione del territorio non è solo una questione di buona volontà: serve una struttura competente e dedicata. Il suo silenzio su questo tema è un’altra prova del suo fallimento nel comprendere e affrontare la questione in tutta la sua complessità,” conclude Bonelli.
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