Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna, era ospite di Agorà su Rai3 e ha fatto il punto della situazione dopo l’alluvione che ha colpito la Rergione. «Abbiamo 280 frane attive in oltre 60 comuni, più di 400 strade che sono distrutte o interrotte. Però sono le persone la prima cosa che conta e bisogna mettere al riparo e in sicurezza loro e lo stiamo facendo. Nessuno sarà lasciato solo, così come con il terremoto».
I danni ammonteranno «a qualche miliardo di euro. Abbiamo in questo momento più di 10mila sfollati. Ci attiveremo immediatamente per chiedere quel contributo straordinario di solidarietà: c’è un fondo apposito in Europa che ci portò alcune centinaia di milioni già durante il terremoto».
«Purtroppo abbiamo una grande esperienza: io sono ancora, fino a fine anno, commissario straordinario alla ricostruzione. Ma adesso dobbiamo pensare alle persone e dobbiamo stare vicini ad ogni persona», aggiunge.
