Il governo Meloni convoca i sindacati, Landini (Cgil) non si fida: "E' già tutto deciso"
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Il governo Meloni convoca i sindacati, Landini (Cgil) non si fida: "E' già tutto deciso"

Landini (Cgil) sulla convocazione del governo per domenica sera: "Non è questo il metodo che a noi piace: essere convocati la sera prima quando la mattina dopo votano un decreto già fatto". 

Il governo Meloni convoca i sindacati, Landini (Cgil) non si fida: "E' già tutto deciso"
Maurizio Landini
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28 Aprile 2023 - 12.31


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Il governo Meloni ha convocato i sindacati per domenica, alla vigilia del Cdm del Primo maggio che parlerà soprattutto dei temi legati al lavoro. Maurizio Landini, segretario nazionale della Cgil, non si fida della proposta di Giorgia Meloni. 

”La convocazione quando il provvedimento è già deciso immagino sarà una informazione. Noi abbiamo sempre chiesto di essere coinvolti e essere ascoltati. Naturalmente ascolteremo. Ma non è questo il metodo che a noi piace: essere convocati la sera prima quando la mattina dopo votano un decreto già fatto”. 

 “Serve un cambiamento serio, non propaganda o una coccarda il primo maggio: bisogna pensare tutti i giorni a chi lavora e a chi tiene in piedi il Paese, non una volta l’anno”, afferma.

“Abbiamo i salari falcidiati dall’inflazione, la maggioranza dei lavoratori che non arriva alla fine del mese”, rimarca Landini ricordando la richiesta “di ridurre il cuneo di 5 punti, di reintrodurre il fiscal drag e di andare a prendere i soldi non tagliando il Reddito di cittadinanza ma mettendo un contributo di solidarietà sui profitti e sugli extraprofitti” e “combattendo l’alta evasione fiscale”. “C’è bisogno di dare risposte alle richieste che abbiamo avanzato, compreso il rinnovo dei contratti pubblici: non c’è un euro”, aggiunge il numero uno della Cgil.

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