25 aprile, la sindaca di Marzabotto: "La Russa e Meloni non sono graditi sul nostro palco"
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25 aprile, la sindaca di Marzabotto: "La Russa e Meloni non sono graditi sul nostro palco"

25 aprile, la sindaca di Marzabotto Valentina Cuppi: «Non ci sarà mai posto sul palco di Monte Sole per persone che hanno manifestato nostalgia per il fascismo. Per essere a Marzabotto il 25 aprile bisogna essersi dichiarati antifascisti».

25 aprile, la sindaca di Marzabotto: "La Russa e Meloni non sono graditi sul nostro palco"
La sindaca di Marzabotto Valentina Cuppi
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14 Aprile 2023 - 15.06


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In vista del 25 aprile, giorno della Liberazione dall’occupazione nazi-fascista, la sindaca di Marzabotto ha annunciato che la presenza degli esponenti del governo che non si sono definiti “antifascisti” non è gradita. Quindi, in pratica, non ci sarà nessuno. Ecco le parole di Valentina Cuppi.

«Non ci sarà mai posto sul palco di Monte Sole per persone che hanno preso posizioni discriminatorie o che hanno manifestato nostalgia per il fascismo. Per essere a Marzabotto il 25 aprile bisogna essersi dichiarati antifascisti».

«Non c’è stato nessun rifiuto, perché noi non abbiamo invitato a salire sul palco né il presidente del Senato Ignazio La Russa, né il presidente della Camera Lorenzo Fontana, né la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Anche perché crediamo che La Russa dovrebbe dimettersi dopo le frasi su via Rasella e anche Fontana non credo sia titolato a parlare di antifascismo».

«La Russa ha proposto di trasformare il 25 aprile nel giorno in memoria dei caduti di tutte le guerre e del Covid, strumentalizzando un dolore fortissimo. E Fontana da ministro voleva abolire la legge Mancino. Chi viene a parlare del 25 aprile deve avere qualcosa da dire sui valori di quella data».

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