Via Rasella, il Pd attacca La Russa: "Gravi e pericolose le sue parole, vuole riscrivere la Storia"
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Via Rasella, il Pd attacca La Russa: "Gravi e pericolose le sue parole, vuole riscrivere la Storia"

Francesco Boccia, Alessandro Zan, Roberto Morassut, Andrea Orlando e Nicola Zingaretti, esponenti del Pd, hanno aspramente criticato le parole di Ignazio La Russa sui fatti di via Rasella.

Via Rasella, il Pd attacca La Russa: "Gravi e pericolose le sue parole, vuole riscrivere la Storia"
La sede del Pd in via del Nazareno
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31 Marzo 2023 - 15.09


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Le gravi parole di Ignazio La Russa su via Rasella hanno riacceso le contestazioni da parte dell’opposizione nei confronti di un governo smaccatamente post fascista. Il Pd ha condannato le dichiarazioni del presidente del Senato con forza. 

“È grave che il Presidente del Senato, seconda carica di uno Stato nato dalla Resistenza e dalla guerra di liberazione, parli di via Rasella e della lotta partigiana nel modo in cui lo ha fatto nell’intervista a Libero. Siamo di fronte ad un esempio di revisionismo storico che, inoltre, sposa il punto di vista dei fascisti. Mi dispiace per La Russa ma non è accettabile mettere sullo stesso piano i partigiani che combattevano per liberare l’Italia e i nazifascisti”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.

“Prima Meloni con il revisionismo sulle Fosse Ardeatine, ora La Russa colpevolizza i partigiani. C’è un tentativo di riscrivere la Storia, assolvere il fascismo e delegittimare la Resistenza. È gravissimo, pericoloso e indegno che venga proprio da chi ricopre ruoli istituzionali». Lo scrive su Twitter il deputato dem Alessandro Zan. 

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“Ignazio La Russa non è nuovo a certe uscite sulla Resistenza, purtroppo ora è la seconda carica dello Stato e dovrebbe rispettare la Costituzione sulla quale ha giurato. Su via Rasella ogni tanto rispunta questo ciarpame fascista, questo approccio revisionista e reazionario. Fu un atto di guerra contro un esercito invasore, questi sono i fatti. Il resto sono chiacchiere”. Così il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut, intervenendo a Radio Immagina, la web radio dem.

 «I partigiani rossi, La Russa, hanno combattuto per la liberazione, partecipato ai governi che hanno guidato la transizione, dato un contributo fondamentale alla fase costituente, difeso la democrazia da ogni tentativo eversivo. I fascisti hanno oppresso prima e tradito l’Italia poi». Lo scrive su Twitter il deputato del Pd Andrea Orlando.

«Ignazio La Russa, con le sue idee, oggi è Presidente del Senato anche grazie a tutti i partigiani di qualsiasi orientamento e ai comunisti italiani che hanno combattuto per la libertà e hanno contribuito a costruire la democrazia». Lo dice Nicola Zingaretti, deputato del Pd.

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«Se avessero vinto i nazisti e Benito Mussolini, di cui conserva a casa il busto, chi non la pensa come La Russa sarebbe in carcere o ucciso. Questa è la semplice verità. Bisogna ribadirlo perché la giusta lotta partigiana contro l’occupazione nazista non può essere oggetto di revisionismo», aggiunge. 

«La destra italiana con dichiarazioni come quelle del senatore La Russa, anche con false ricostruzioni, vuole riscrivere la storia d’Italia. Non lo permetteremo, insieme ai tanti italiani di qualsiasi orientamento politico che credono nella Costituzione e amano la democrazia. L’Italia deve andare avanti, la destra vuole portarla indietro», aggiunge.

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