Bonaccini (Pd): "Schlein? Tutti i dirigenti sono con lei, ma è ora di cambiare i vertici..."
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Bonaccini (Pd): "Schlein? Tutti i dirigenti sono con lei, ma è ora di cambiare i vertici..."

Bonaccini verso le primarie del Pd: "A me piace vincere nelle urne, a qualcuno del Pd piace vincere nelle interviste e nei talk show. Poi però si perde e io preferisco che la destra non vada al governo, preferisco che governiamo noi".

Bonaccini (Pd): "Schlein? Tutti i dirigenti sono con lei, ma è ora di cambiare i vertici..."
Stefano Bonaccini
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16 Febbraio 2023 - 10.15


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Stefano Bonaccini, candidato alle primari del Pd e attuale presidente della regione Emilia Romagna, in diretta a Radio 1 ha parlato della recente polemica sul suo apprezzamento nei confronti del lavoro di Giorgia Meloni. 

«Io ho risposto su una questione sul tema Europa, dove ho aggiunto che in Europa manca l’autorevolezza da parte del governo. Mi si rimproverava di non parlare troppo male di Salvini tre anni fa e contemporaneamente mi si diceva: perderai se non ne parli male. Ho vinto con quasi 10 punti di distacco. A me piace vincere nelle urne, a qualcuno del Pd piace vincere nelle interviste e nei talk show. Poi però si perde e io preferisco che la destra non vada al governo, preferisco che governiamo noi. La Meloni? I cittadini hanno deciso loro chi andava al governo. Ora si discute su una dichiarazione estrapolata, ma ci siamo capiti. Io voglio che si vinca nelle urne e non nei talk show o sui giornali, cosa che a troppi del gruppo dirigente è piaciuta in questi anni. E infatti al governo è andata la Meloni…».

Le primarie si avvicinano e la tensione con Elly Schlein aumenta. «Quasi tutto il gruppo dirigente di questi anni sta con lei e non con me. Noi non dobbiamo allontanare nessuno, ne abbiamo allontanati troppi, dobbiamo richiamare. Ma il gruppo dirigente va assolutamente cambiato».

 Bonaccini ha poi parlato della necessità di costituire un fronte comune all’opposizione. «Ho apprezzato l’apertura di Calenda di stamattina, spero che anche Conte possa dire cosa ne pensa, per trovare alcuni temi per dar forma a una opposizione che non può vedere tre opposizioni ognuno per se. Il Pd è centrale per qualsiasi progetto futuro di centrosinistra che voglia battere la destra, senza il Pd nessuno può pensare di potercela fare. Credo che 5 stelle e terzo polo debbano considerare il fatto che se ognuno corre per sé il rischio è di diventare i migliori alleati della destra».

«Dovremmo trovare alcuni temi per cominciare a dare forma a una opposizione che non può vedere le tre opposizioni ognuna per sé che sbandiera progetti al mondo. Su alcuni temi bisogna cominciare a dire al paese che c’è una alternativa».

Infine una critica all’attuale governo Meloni, sugli ennesimi tagli alla scuola pubblica. «Il governo taglia sulle scuole, rischiamo le classi pollaio. Non l’ho mai fatto in 8 anni ma impugno il provvedimento davanti alla Corte costituzionale. Non è tollerabile che questo avvenga nel disinteresse, senza dibattito tra governo e Regioni. Credo e spero che altri miei colleghi presidenti facciano lo stesso, è un rischio grande perché bisognerebbe investire sulla scuola».  

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