Stefano Bonaccini chiede le dimissioni di Giovanni Donzelli e Andrea Delmastro, dopo il polverone sollevato prima dalle dichiarazioni dell’esponente di Fdi in Aula, poi dalle parole del sottosegretario.
«L’utilizzo di documenti riservati per attaccare l’opposizione in Parlamento è un atto gravissimo. Si va oltre la carente conoscenza delle leggi e dei principi costituzionali – comunque inaccettabile per chi dovrebbe guidare il Paese – e si mette in pericolo lo Stato e la sicurezza nazionale: con i documenti riservati non si scherza, meno che mai si usano per una bieca polemica politica.
«Per questo il sottosegretario alla Giustizia Delmastro (Fdi) e il vicepresidente del Copasir, Donzelli (Fdi), dovrebbero dimettersi. Il ministro della Giustizia Nordio deve fare chiarezza al più presto. Anche di fronte all’enorme contraddizione di un Governo che mentre escono documenti riservati lavora a una stretta sulla diffusione delle intercettazioni».
«Qua è bene che, a partire dal ministro della giustizia, si chiarisca cosa è accaduto posto che per quanto mi riguarda sono inaccettabili e offensive e vergognose le accuse di collusione con terrorismo e mafie. Lo dico a Donzelli: se vuole venire a visitare questa regione dove c’è stata la strage del 2 agosto 1980 o la strage dell’Italicus, noi abbiamo pagato un prezzo ai terroristi e al terrorismo che è drammatico».
