Bombardieri (Uil) incalza il governo: "Salari da adeguare all'inflazione, intervenga"
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Bombardieri (Uil) incalza il governo: "Salari da adeguare all'inflazione, intervenga"

Bombardieri (Uil): «C'è un'enorme questione lavoro e, nel suo ambito, una grande questione salariale. Nell'impennata dei prezzi c'è sicuramente anche una componente speculativa, soprattutto per quel che attiene all'incremento dei costi dell'energia».

Bombardieri (Uil) incalza il governo: "Salari da adeguare all'inflazione, intervenga"
Pierpaolo Bombardieri
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23 Gennaio 2023 - 10.53


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Pierpaolo Bombardieri, segretario della Uil, in un’intervista a Qn è tornato a chiedere al governo Meloni di incidere sui salari, drammaticamente scollati dall’inflazione galoppante. Una questione vecchia di decenni che però oggi è diventata di estrema urgenza.

«C’è un’enorme questione lavoro e, nel suo ambito, una grande questione salariale. Nell’impennata dei prezzi c’è sicuramente anche una componente speculativa, soprattutto per quel che attiene all’incremento dei costi dell’energia. E su questo il governo può e deve intervenire».

«Resta il tema dell’inflazione galoppante che va affrontata per restituire potere d’acquisto a salari e pensioni. Far crescere il netto in busta paga per dipendenti e pensionati può ridare fiato ai consumi e a progetti di crescita economica complessiva. Le due leve su cui agire sono quella fiscale e quella contrattuale tra loro, peraltro, strettamente interconnesse».

C’è «una questione di dignità del lavoro che riguarda, innanzitutto, il rispetto delle persone. Se i salari sono bassi, se i contratti non vengono applicati, se c’è sfruttamento, se non c’è sicurezza, non resta che rafforzare la nostra battaglia per la valorizzazione del lavoro e la difesa delle persone».

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Sono «oltre 7 milioni le lavoratrici e i lavoratori che attendono il rinnovo dei loro contratti, e in alcuni casi anche da molti anni – ricorda – Abbiamo ripetutamente rivendicato una detassazione degli aumenti contrattuali per agevolare la conclusione di tante trattative». Inoltre «ferma restando l’intangibile autonomia delle parti sociali, il governo -commenta Bombardieri – potrebbe anche intervenire per esercitare una moral suasion nei confronti delle associazioni datoriali più riottose alla firma dei rinnovi contrattuali». 

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