Fratoianni (Avs): "L'Italia è malata di povertà, servono politiche per aumentare i salari"
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Fratoianni (Avs): "L'Italia è malata di povertà, servono politiche per aumentare i salari"

Fratoianni (Avs) incalza il governo Meloni: "Inflazione, lavoro povero o nero o precario, diseguaglianze, aumento bollette e carburanti,  profitto a tutti i costi producono lo schianto di gran parte del Paese".

Fratoianni (Avs): "L'Italia è malata di povertà, servono politiche per aumentare i salari"
Nicola Fratoianni
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18 Gennaio 2023 - 11.33


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Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana e parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra, ai microfoni di Rai 3 è tornato a parlare di lavoro e dell’immediata necessità di alzare i salari per ovviare all’inflazione galoppante. Misure che il governo Meloni non sembra intenzionato a prendere.

“Una delle malattie di questo Paese, una malattia profonda, si chiama povertà, si chiama diseguaglianza. E ci racconta della completa insufficienza di una politica pubblica, con alcune eccezioni oggi sotto un duro attacco a partire dal reddito di cittadinanza che certo non risolve il problema ma che comunque lo ha arginato, che in questi anni non ha messo al centro della sua iniziativa il tema dell’ impoverimento generale, della perdita del potere d’acquisto dei salari e delle pensioni, del problema del lavoro povero scarsamente retribuito, e con un’inflazione con dati che non conoscevamo da decenni. L’insieme di questi fattori produce lo schianto di un pezzo significativo di Paese.”

“Allora occorre invertire la rotta – prosegue il leader di SI – altro che cancellare il reddito di cittadinanza, al limite deve essere reso più efficiente. Altro che politiche che di fatto incentivano la corsa dei prezzi. Servono politiche contro l’inflazione e in grado di aumentare i salari e le pensioni.”

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“La verità è che oggi servirebbe una discussione pubblica e un impegno del governo – conclude Fratoianni – su come si ricostruisce un meccanismo di indicizzazione dei redditi degli italiani al costo  della vita. Questo tema va affrontato ora, inutile girarci intorno o fare propaganda”

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