Zaia e la polemica con Crisanti: "Nei suoi confronti ho usato parole forti ma..."
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Zaia e la polemica con Crisanti: "Nei suoi confronti ho usato parole forti ma..."

Il presidente del Veneto Luca Zaia parla della polemica con il microbiologo, oggi senatore del Pd che avrebbe voluto 'portare allo schianto'

Zaia e la polemica con Crisanti: "Nei suoi confronti ho usato parole forti ma..."
Luca Zaia
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4 Gennaio 2023 - 10.36


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La storia, dal punto di vista politico, è chiara: Crisanti nella prima fase della pandemia mentre tutti brancolavano nel buio è riuscito a dare le prime indicazioni che hanno evitato al Veneto di fare la fine della Lombardia. Poi il microbiologo dell’università di Padova non è stato più in sintonia con Zaia e la Regione gli ha fatto terra bruciata intorno. Quanto questo abbia implicazioni giudiziarie lo dirà la magistratura. Ma la storia è questa e Crisanti viole andare in fondo.

«Parlo con dispiacere di questa vicenda, perché il professor Crisanti l’ho coinvolto e ci ho creduto, è un professionista. Il problema è che si sono susseguite polemiche, dichiarazioni forti. Il tutto, puntualmente, sui giornali. Il che, piano piano ha deteriorato la serenità nella squadra. Ha anche distribuito ai giornalisti dei messaggi tra me e lui».

Lo dice il presidente del Veneto Luca Zaia sulla polemica con il microbiologo, oggi senatore del Pd. Sui tamponi rapidi per il Covid «noi – afferma Zaia – siamo la comunità che più ha fatto tamponi nella storia. Certo, i tamponi molecolari sono il gold standard. Siamo arrivati a farne 23 o 24 mila al giorno, con uno stress altissimo per tutta la macchina».

Quanto all’intercettazione, «io non ho nulla da nascondere e mi rendo responsabile di ogni cosa che dico». La frase `stiamo per portarlo allo schianto´ che cosa significa? «Significa che lui sosteneva di essere stato denunciato dalla Regione. Ne è partito un dibattito sui giornali molto importante, che ha coinvolto anche il Senato accademico di Padova. Nonostante noi avessimo detto che non era vero, la polemica proseguiva. E dunque, il linguaggio in una conversazione privata può essere stato un po’ forte, ma significa semplicemente quello: che andando a vedere le carte, il professor Crisanti ci avrebbe dovuto dar ragione. Non era una denuncia».

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