Calenda contro Meloni: "La presidenza della repubblica va preservata così come è"
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Calenda contro Meloni: "La presidenza della repubblica va preservata così come è"

Il leader di Azione Carlo Calenda, intervistato sul presidenzialismo boccia l'ipotesi di riforma sulla quale spinge Giorgia Meloni

Calenda contro Meloni: "La presidenza della repubblica va preservata così come è"
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4 Gennaio 2023 - 10.56


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Calenda per una volta non parla male del Pd, di Bonelli e Fratoianni (e M5s) ma critica l’estremista di destra che tra lavori a ricchi e no vax, guerra alle Ong e occupazione di ogni angolo di potere e sottopotere ha già dato il meglio del peggio, anche portando l’Italia verso una sostanziale isolamento in Europa.

È un’arma di distrazione di massa», Meloni «non lo farà. In un Paese di guelfi e ghibellini, litigioso di suo, sarà difficile trovare una sintesi. La Presidenza della Repubblica, l’unica istituzione neutra, rappresenta l’unità nazionale: va preservata così com’è. Anche perché è l’unica istituzione apprezzata da tutti».

Lo dice il leader di Azione, Carlo Calenda, intervistato sul presidenzialismo.

La ministra Casellati intende presentare una proposta entro l’estate, ma «se pensano di approvarla a maggioranza si schianteranno – afferma Calenda – Serve una Bicamerale redigente. Le priorità sono l’elezione diretta del presidente del Consiglio, il monocameralismo, il riassetto dei poteri dello Stato centrale. Si può ragionare su come delegare alcune funzioni alle Regioni, ma certo non possono essere le 23 competenze ipotizzate dalla Lega nella sua proposta sull’Autonomia differenziata».

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Parlando delle regionali, Calenda ritiene il Lazio una Regione «contendibile». Secondo il leader di Azione, non è vero che l’alleanza tra Pd e Terzo Polo debba rincorrere il centrodestra: «D’Amato viene da un’altra storia rispetto alla mia, però ci siamo trovati in sintonia su tante cose. Ha gestito benissimo la pandemia e ridotto le liste d’attesa. Il 75 per cento delle risorse di una Regione è assorbito dalla sanità: mi sembra un biglietto da visita con cui convincere anche quelli che non voterebbero per il Pd».

Il candidato del centrodestra Rocca, sottolinea quindi, «dà l’impressione di non essere ben informato sul funzionamento del sistema dei rifiuti, quando afferma di volersi affidare solo alla raccolta differenziata. Il ciclo si chiude col termovalorizzatore. Mi sembra un altro Michetti». 

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