Salvini dimentica Savoini e ironizza su Majorino e il Qatargate, la replica: "Valuto azioni legali"
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Salvini dimentica Savoini e ironizza su Majorino e il Qatargate, la replica: "Valuto azioni legali"

Il candidato presidente della Regione Lombardia, Pierfrancesco Majorino valuta azioni legali e replica per le rime a Salvini che lo aveva tirato in ballo sul Qatargate per mancata vigilanza

Salvini dimentica Savoini e ironizza su Majorino e il Qatargate, la replica: "Valuto azioni legali"
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23 Dicembre 2022 - 18.34


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Salvini fa ironie su Majorino che non si sarebbe accordo del Qatargate, mentre lui ancora non ha querelato o preso le distanze dal suo collaboratore e portavoce Savoini beccato al Metropoli di Mosca (paese nel quale era andato al seguito di Salvini) mentre prospettava soldi alla Lega a margine di una vendita di petrolio (mai andata a buon fine) in cambio di politiche filo-russe della Lega e di altri partiti dell’estrema destra presenti nella Ue

«Salvini si vergogni. È un esperto di interferenze esterne visti i traffici coi russi del suo amico Savoini. Quindi semplicemente prima i leghisti spieghino perchè, a differenza mia, si sono astenuti nel marzo scorso sul rapporto sulle ingerenze esterne dove grazie a me e ad altri colleghi si denunciava l’opera del Qatar poi però taccia. Ho dato mandato al mio avvocato di valutare ogni azione a tutela della condotta diffamatoria di Salvini». Così il candidato presidente della Regione Lombardia, Pierfrancesco Majorino.

La replica di Vinicio Peluffo

 «Ricordo che il Pd è un partito democratico di nome e di fatto perché siamo garantisti sul serio e perché abbiamo la possibilità di proporci come parte offesa non avendo nulla da nascondere. Però è vero che noi non abbiamo mai frequentato così assiduamente Putin, non ci siamo mai iscritti alla fantomatica associazione Lombardia Russia, presieduta da Savoini, non abbiamo mai incontrato nessun dubbio personaggio al Metropol di Mosca, non abbiamo perso per strada 49 milioni di euro. E forse, anzi sicuramente, mi scordo qualcosa. Per questo consiglierei a Salvini maggiore prudenza. Scripta manent. Non vorrei si rimangiasse qualche parola di troppo».

Così il segretario del Partito Democratico lombardo Vinicio Peluffo replica alle dichiarazioni del vicepremier e ministro delle infrastrutture Matteo Salvini sulle responsabilità del Pd in merito alla vicenda «Qatargate».

Il segretario del Carroccio era tornato sullo scandalo che ha colpito l’Europarlamento dopo che il candidato del centrosinistra alle elezioni regionali lombarde Pierfrancesco Majorino aveva criticato l’astensione dei leghisti a Bruxelles all’emendamento sulla relazione circa le interferenze esterne in Europa. «Ad ogni modo, vista la totale serenità di Fontana sulle tante scelte della sua Giunta, mi aspetto che a giorni si confronti pubblicamente con Majorino. Ricordo che è nell’interesse dei Lombardi», ha aggiunto Peluffo.

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