Fine vita, Zanella (Avs): "E' triste che l'Italia non abbia ancora una legge"
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Fine vita, Zanella (Avs): "E' triste che l'Italia non abbia ancora una legge"

Zanella: "È triste che l`Italia non abbia ancora una legge sul fine vita. Non vogliamo più vedere persone in viaggio verso la Svizzera in cerca della propria dignità".

Fine vita, Zanella (Avs): "E' triste che l'Italia non abbia ancora una legge"
Luana Zanella e il gruppo dirigente di Avs.
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25 Novembre 2022 - 15.30


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Luana Zanella, Capogruppo di Alleanza Verdi-Sinistra alla Camera, ha sollevato per l’ennesima volta il tema mai affrontato dal Parlamento del Fine vita. Proprio in queste ore, Marco Cappato sta accompagnando un uomo in Svizzera per sottoporsi al suicidio assistito.

“È triste che l`Italia non abbia ancora una legge sul fine vita. Non vogliamo più vedere persone in viaggio verso la Svizzera in cerca della propria dignità. Nella scorsa Legislatura si erano fatti passi in avanti ma il centrodestra ha bloccato tutto. Noi di Avs chiediamo di tornare in Aula con il testo già approvato alla Camera, almeno per inserire nel nostro ordinamento i principi stabiliti dalla Sentenza della Consulta che ha valore di legge”.

“In base alla quale il suicidio assistito è possibile e legale quando la persona che ne fa richiesta è affetta da una patologia irreversibile, fonte di intollerabili sofferenze fisiche o psicologiche, pienamente capace di prendere decisioni libere e consapevoli e tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale e queste condizioni siano state verificate dal Ssn”.

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“Noi vorremmo fare anche passi in avanti, consentendo la scelta anche ai malati consapevoli e sofferenti per patologie irreversibili che non siano tenuti in vita da trattamenti vitali, come pare sia il caso di Romano, la persona oggi accompagnata in Svizzera da Cappato. Ma siamo disponibili ad approvare un testo che rispecchi la Sentenza: personalmente lo devo alla memoria di uno dei fondatori dei Verdi del Veneto, Loris Bertocco, da 40 anni paralizzato, che prima di recarsi in Svizzera congedandosi da noi e dalla vita, ci chiese di impegnarci per una legge sul fine vita degna di questo nome”, 

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