Baldino (M5s) sull'invio di armi all'Ucraina: "Pretendiamo una discussione in aula"
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Baldino (M5s) sull'invio di armi all'Ucraina: "Pretendiamo una discussione in aula"

Vittoria Baldino, deputata del M5s, ha chiesto al governo di poter votare sui nuovi aiuti all'Ucraina: "Pretendiamo una discussione in aula, non limitando il passaggio a un'informativa riservata al Copasir".

Baldino (M5s) sull'invio di armi all'Ucraina: "Pretendiamo una discussione in aula"
Vittoria Baldino
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7 Novembre 2022 - 10.21


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Il governo Meloni non ha ancora votato i nuovi aiuti, militari e non, all’Ucraina. Un provvedimento che, evidentemente, Giorgia Meloni ritiene meno urgente rispetto all’organizzazione dei rave o allo sbarco dei migranti. Ne ha parlato Vittoria Baldino, deputata del M5s a La Stampa.

«Finora non abbiamo potuto votare nulla. Per questo pretendiamo una discussione in aula, non limitando il passaggio a un’informativa riservata al Copasir. Il conflitto non sembra placarsi. In quel provvedimento non c’era scritto che l’Italia avrebbe accettato come unica strategia l’escalation militare».

«L’Ue deve farsi avamposto della trattativa per porre fine a questo conflitto. C’è un’ondata pacifista che non può essere ignorata. Si è visto a Roma, sabato, alla manifestazione per la pace ha partecipato un numero impressionante di cittadini».

Proprio alla manifestazione di Roma è stato contestato il segretario del Pd Enrico Letta. «Sono dovute alla posizione ambigua del suo partito. Ha sempre rivendicato la linea Draghi sia sull’invio di armi in Ucraina sia sulla corsa al riarmo. Per questo la partecipazione di Letta, sabato, è stata percepita come incoerente. È comunque un buon segno che ci fosse anche il Pd, ma poi bisogna essere conseguenti».

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Infine sul segreto imposto alla lista delle armi. «È curioso che l’Italia sia uno dei pochi stati che ha imposto il segreto. Sia gli Stati Uniti che la Germania li hanno resi pubblici. Sarebbe opportuno se ci fosse questa possibilità anche in Italia», conclude.

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