Calenda: "Le prime proposte di Meloni sono quelle pro-evasione di Salvini, noi mai in maggioranza"
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Calenda: "Le prime proposte di Meloni sono quelle pro-evasione di Salvini, noi mai in maggioranza"

Il leader di Azione prova a rassicurare dopo la sortita di Renzi che al Senato è stato applaudito da Meloni e Salvini mentre attaccava il Pd invece di criticare il governo reazionario

Calenda: "Le prime proposte di Meloni sono quelle pro-evasione di Salvini, noi mai in maggioranza"
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28 Ottobre 2022 - 09.47


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Renzi applaudito da Salvini e Meloni nel discorso sulla fiducia alla Camera ha attaccato il Pd e non il governo reazionario di destra, e allora?

Il leader di AzioneCarlo Calenda, conferma di aver apprezzato il discorso in Aula del suo alleato Matteo Renzi, perché “ha spiegato in modo molto chiaro il tipo di atteggiamento che avremo. Io, come ho fatto il giorno prima, avrei insistito di più sui singoli argomenti di merito, ma con Renzi ci siamo divisi i compiti. Va bene così”. 

A molti però è sembrato il discorso di un leader di maggioranza. O aspirante tale: “Ma perché ogni volta che qualcuno dice di voler fare opposizione sul merito e sui temi, allora si grida all’inciucio? Non voteremo mai la fiducia a questo governo. Voteremo sempre no. Nessuno vuole entrare in maggioranza”.

Dal Pd guardano meno lontano e accusano il “terzo polo” di cercare un accordo con Meloni per ottenere la presidenza di una commissione di garanzia. Magari la Vigilanza Rai: “Dopo l’elezione di Ignazio La Russa alla presidenza del Senato ci hanno accusato di esserci messi d’accordo con la maggioranza: i nostri voti per avere un vicepresidente. Invece tutti i vicepresidenti sono andati a Pd e M5S. E’ la solita storia: noi stiamo sui temi e dall’altra parte ci accusano di cercare accordi sottobanco.

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Poi però gli accordi li fanno loro”. Sui singoli provvedimenti e sulle riforme costituzionali, invece, c’è un’ apertura: “Vedremo di volta in volta. Finora le uniche proposte concrete della maggioranza prevedono un condono, l’innalzamento della soglia di contanti e la flat tax per le partite Iva: è l’agenda pro-evasione di Matteo Salvini. Ma non faremo il tipo di opposizione che ha in mente Letta, questo è sicuro. Per il Pd, siccome ci sono i fascisti, ci vuole l’unità dell’opposizione”. 

“E questo ragionamento – conclude Calenda – lo fa perché ha il terrore di scegliere una linea politica. Noi non siamo questo”.

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