Fratoianni sveglia l'Ue: "Cosa aspettano a stabilire un tetto ai prezzi dell'energia?"
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Fratoianni sveglia l'Ue: "Cosa aspettano a stabilire un tetto ai prezzi dell'energia?"

Nicola Fratoianni, intervenuto ai microfoni di Sky Tg24, ha spronato l'Ue a intervenire sul caro bollette, diventato sempre più insostenibile per le famiglie, soprattutto ora che la crisi dei gasdotti Nordstream è esplosa.

Fratoianni sveglia l'Ue: "Cosa aspettano a stabilire un tetto ai prezzi dell'energia?"
Nicola Fratoianni
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30 Settembre 2022 - 14.34


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Nicola Fratoianni chiede un immediato intervento della Ue sulla crisi dell’energia, un costo diventato ormai insostenibile per famiglie e imprese e che non accenna a diminuire. Tutt’altro. “Mi domando che cosa aspettino ancora in sede europea per stabilire un tetto al prezzo del gas – ha dichiarato Fratoianni a Sky Tg24. Anche oggi annunciano nessuna decisione ma nel frattempo milioni di famiglie e migliaia di imprese italiane andranno a gambe all’aria”.

“Però c’è qualcosa che si può fare a livello nazionale, e continuo a non capire perché le altre forze politiche, a partire da chi oggi ha il compito di formare un nuovo governo, non dia una risposta. Ci sono le compagnie energetiche che in questi mesi hanno realizzato giganteschi extra profitti per decine di miliardi. Si intervenga lì. Ora. Subito. Continueremo a chiedere che mentre si fa la giusta battaglia in sede Ue, il governo italiano faccia quel che deve , e cioè prendere gli extraprofitti e restituirli alle imprese e alle famiglie del nostro Paese.”

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“Torniamo sempre  sul punto del caro bollette perché – prosegue il leader di Sinistra Italiana – da parte mia non c’è nessuna polemica politica spicciola, la campagna elettorale è finita, c’è però davvero un’emergenza, questa è un’emergenza nel senso classico del termine, perché il Paese a questo punto non regge, non regge socialmente. Non è possibile pensare che l’Italia riesca a reggete nelle condizioni in cui è, in cui le diseguaglianza è cresciuta in modo inaccettabile, nel quale l’area della povertà assoluta e di quella relativa e della fragilità sociale si è allargata, nel quale gli stipendi non crescono da decenni, anzi vanni indietro, senza interventi immediati siamo di fronte ad un rischio sociale elevatissimo.”

“E  certo che l’intervento sugli extra profitti non è la soluzione strutturale ma di emergenza: perché  la soluzione strutturale viene dal price cap, dalla separazione del costo dell’energia, viene  dall’investimento sulle rinnovabili, fonti energetiche a costi molto molto più bassi”.

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“Allora consapevoli che la transizione energetica si chiama transizione perché non si può pensare di staccare il gas da un giorno all’altro, però l’investimento sulle rinnovabili va fatto qui ed ora, basta annunci su una realtà che non arriva mai. Si faccia ora. Serve un salto di qualità e chiunque sia al governo – conclude Fratoianni – ci aspettiamo che ponga queste questioni al centro.”

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