Prima il rifiuto e adesso il ripensamento: «Sono a disposizione della nostra comunità politica». A ventiquattro ore dal rifiuto di candidature «perdenti» – e a sua «insaputa» – anche Alessia Morani comunica il suo ripensamento rispetto allo `strappo´ iniziale.
Ha detto la deputata che il ripensamento arriva dopo «la marea di telefonate e messaggi di persone che mi hanno manifestato un enorme affetto e stima, ricevute nelle ultime 24 ore». «Sono francamente molto colpita da questa mobilitazione e non posso rimanere indifferente all’appello che mi viene rivolto – prosegue, sempre sui social, la deputata Pd – Tutti mi hanno detto che non posso rimanere in panchina nella partita più importante che dobbiamo giocare per il nostro Paese».
«Sono una che combatte e non si spaventa anche di fronte alle battaglie difficili», conclude.