Mario Tronti: "L'unità per battere la destra è un dovere repubblicano"
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Mario Tronti: "L'unità per battere la destra è un dovere repubblicano"

Il filosofo Mario Tronti teme lo stravolgimento della Costituzione da parte dell'estrema destra e parla anche di Calenda: "Ha competenze ma ci vuole meno Twitter".

Mario Tronti: "L'unità per battere la destra è un dovere repubblicano"
Mario Tronti
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6 Agosto 2022 - 11.35


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Il filosofo Mario Tronti si esprime sulla coalizione di centro-sinistra e sui suoi bisogni: «Cosa serve al centrosinistra? Un’alleanza solida e larga. Esiste un dovere repubblicano che impone di stare uniti per battere la destra». A suo giudizio che ci siano tutti «conviene principalmente al Pd, che altrimenti trasmette un’idea falsa di sé stesso. Deve guardare al centro ma anche a sinistra».

Calenda e la sinistra possono convivere? «Sì, ma occorre abbassare i toni. Meno Twitter e più idee», dice Tronti. «Calenda – secondo il filosofo – ha delle competenze che non bisogna buttare via. Ha un piglio manageriale che serve, perché siamo dentro un mondo complesso. Ma politicamente dovrebbe essere più sobrio».

Quindi anche Calenda deve accettare la sinistra. Ai rossoverdi cosa consiglia? «Di non sbagliare cavallo: è in gioco il destino del Paese». Che avversaria è Giorgia Meloni? «Esprime un’idea di destra popolare. E poi ha quel Crosetto che mi sembra uno con la testa sulle spalle», aggiunge Tronti.

Vede il rischio di rigurgiti fascisti? «No. Ma Fratelli d’Italia dovrebbe togliere la fiammella dal simbolo», risponde il filosofo specificando che «Meloni fa il suo mestiere. Apprezzo il coraggio di voler ridefinire il suo, definendolo conservatore. Una parola di nobile tradizione. Il che impone di riposizionare di conseguenza anche il campo riformatore, sarebbe un fatto di chiarezza politica».

Con quali effetti? «Saremmo dinanzi a un bipolarismo maturo, capace di fare un accordo per riformare insieme le istituzioni». E se invece la destra stravince? «A quel punto la Costituzione la cambiano da soli. È un pericolo mortale».

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