Evi (Europa verde): "Vogliamo sconfiggere le destra e difendere la Costituzione. Ma Pd e Azione…"
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Evi (Europa verde): "Vogliamo sconfiggere le destra e difendere la Costituzione. Ma Pd e Azione…"

La co-portavoce dei Verdi: “L’accordo tra Letta e Calenda ha rimesso tutto in discussione, vogliamo capire”

Evi (Europa verde): "Vogliamo sconfiggere le destra e difendere la Costituzione. Ma Pd e Azione…"
Eleonora Evi
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4 Agosto 2022 - 14.49


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di Antonello Sette

Eleonora Evi, quale è lo stato degli atti? Si riuscirà a trovare in punto di incontro per un’alleanza elettorale, che provi a rintuzzare le pretese egemoniche della destra e a impedire l’avvento di Giorgia Meloni a Palazzo Chigi?

Ai primi di luglio Europa Verde ha stretto un’alleanza con Sinistra Italiana e correremo insieme con un’unica lista. Prima e dopo la scelta di fare fronte unico con Sinistra Italiana, noi abbiamo fatto ripetutamente appelli all’unità. Abbiamo chiesto al Pd e ai Cinquestelle di ricucire lo strappo. Abbiamo chiesto di lavorare tutti insieme a un campo largo democratico, che mettesse insieme tutte le forze progressiste e di sinistra del nostro Paese, perché sentiamo fortissima la responsabilità di scongiurare il rischio di Giorgia Meloni e delle destre al Governo. Dall’altra parte della barricata, è bene ricordarlo, non c’è un centrodestra. Ci sono delle destre estreme, che potrebberro cambiare, se davvero dovessero conquistare i due terzi del Parlamento, la Costituzione in men che non si dica. Ci troveremmo di fronte al presidenzialismo, all’autonomia differenziata e a chissà quale altro fregio della nostra carta costituzionale. Il filo conduttore doveva, e dovrebbe essere, la difesa della nostra carta costituzionale.  

Poi che cosa è successo? Quell’indispensabile filo rosso rischia di spezzarsi?

E’ successo che due giorni faEnrico Letta e Carlo Calenda hanno stretto un patto, che li vede alleati in un campo democratico, che in realtà assomiglia sempre di più a un campo liberale. E’ un’alleanza, che sposta terribilmente l’equilibrio verso destra e propone delle cose che per noi sono assurde, come rigassificatori e termovalorizzatori. E’ un’alleanza, che dal nostro punto di vista non risponde alle grandi questioni che dovremo affrontare: la crisi climatica e quella sociale. E’ un’alleanza, che oltretutto semina disagio e stupore nel campo della sinistra. Fra gli elettori della sinistra. Non riusciamo a capire le ragioni di un accordo, che ha tagliato fuori una forza politica, come la nostra, che peraltro crediamo, anche sulla base dei sondaggi, abbia un peso almeno uguale a quella capitanata da Calenda. Siamo dati al quattro e mezzo, anche al cinque per cento. Non credo che Azione sia al di sopra di questa soglia. Siamo frastornati. Ci stiamo confrontando al nostro interno e con Sinistra Italiana. Dobbiamo riflettere, capire e decidere che cosa, a questo punto, fare. Tanto per cominciare, abbiamo deciso di cancellare l’incontro con Letta, già programmato per la giornata di ieri.

E’ preoccupata, oltre che frastornata?

 Noi con grande senso di responsabilità avevamo detto che era fondamentale approdare insieme in una coalizione di centrosinistra, che fosse in grado di sconfiggere le destre e salvare la Costituzione. Questa orribile legge elettorale non impone dei programmi di coalizione. Chiede solo dei programmi di lista. Noi di Europa Verde e di Sinistra Italiana avremo il nostro programma di lista, che vorremmo avesse i massimi possibili punti di contatto con quelli delle altre liste. Purtroppo l’alleanza fra Pd e Azione non va assolutamente in questa direzione e spezza ogni equilibrio.

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