Elezioni, Di Maio: "Gli estremisti hanno fatto cadere Draghi, noi vogliamo mostrare l'alternativa"
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Elezioni, Di Maio: "Gli estremisti hanno fatto cadere Draghi, noi vogliamo mostrare l'alternativa"

Di Maio: "L'Italia, in questi anni, ha compreso con chiarezza cosa significa assecondare l'estremismo. Significa dividere un paese. Significa isolarlo. Significa allontanarlo dall'Europa. Significa renderlo più vulnerabile alle minacce esterne".

Elezioni, Di Maio: "Gli estremisti hanno fatto cadere Draghi, noi vogliamo mostrare l'alternativa"
Luigi Di Maio
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3 Agosto 2022 - 09.37


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Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in un’ intervista al “Foglio” dice che “sarà una campagna elettorale difficile, tosta ma nulla é già scritto. Il 40 per cento degli italiani, oggi, non ha ancora scelto per chi votare. E per parlare a quella fetta di elettorato, un elettorato riformista, moderato, desideroso di capire con nettezza quali sono le visioni del mondo delle forze politiche, c’é solo un modo: mostrare pragmatismo, mostrare serietà, mostrare quali sono i principi per cui oggi vale la pena impegnarsi in una battaglia elettorale”.

“Il punto é semplice. Tutti coloro che hanno scelto di far cadere il governo Draghi lo hanno fatto perché guidati da una base irreversibile di estremismo. E l’Italia, in questi anni, ha compreso con chiarezza cosa significa assecondare l’estremismo. Significa dividere un paese. Significa isolarlo. Significa allontanarlo dall’Europa. Significa renderlo più vulnerabile alle minacce esterne”. Insomma, ha fatto cadere il governo Draghi lo ha fatto per fare un favore a Vladimir Putin:

“Ci sono più ombre che luci su questa vicenda e d’altronde non potrebbe essere altrimenti quando il leader di una forza politica non considera uno scandalo accettare l’idea di farsi pagare un viaggio in Russia dall’ambasciata russa. I legami tra le forze politiche e il mondo russo sono da accertare. Per questo, quando inizierà la nuova legislatura, dovremo istituire una commissione di inchiesta che verifichi i legami fra leader e partiti politici italiani e mondi politici economici e finanziari russi. Mi auguro ci possa essere l’unanimità su una legge per istituirla”.

Si fa presto a dire battaglia contro l’estremismo: “Estremismo é avere una posizione ambigua in politica estera, come é per esempio il caso del partito di Matteo Salvini. Estremismo é non considerare uno scandalo ricevere, come é successo a Giuseppe Conte, un endorsement da parte di un ministro russo a una bozza di risoluzione sull’Ucraina presentata in Parlamento dal partito di Conte. Estremismo é avere una linea politica, come fa spesso il partito di Conte, e poi negarla il giorno dopo”.

“Estremismo – incalza il ministro – é, come ha fatto spesso Salvini in questi anni, legare la propria cultura di governo all’andamento dei sondaggi. Estremismo é non capire che in una fase complicata come quella che sta vivendo l’Italia l’immigrazione non va fermata ma va governata e va inserita in un contesto di legalità compatibile anche con le esigenze dei nostri imprenditori, che da mesi chiedono al governo una mano per far fronte alla manodopera che non c’é”.

Di Maio osserva infine che “l’Italia del futuro ha bisogno di opporsi alla cultura dell’odio e a quella del Vaffa e in nome di questa battaglia più é largo il fronte dei riformisti e più possibilità ci saranno per vincere la nostra sfida, pur sapendo cosa questo vuol dire in termini di sacrifici, di compromessi. é questo ciò che serve all’Italia per provare a custodire il posizionamento, l’agenda economica e il metodo di lavoro del metodo Draghi”. “é questo – conclude il ministro – che serve all’Italia per provare a evitare ciò che si può evitare: contrastare gli estremismi di ogni colore, a costo di fare qualche sacrificio”

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