Molinari (Lega): "Meloni premier? Meglio lei di Conte"
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Molinari (Lega): "Meloni premier? Meglio lei di Conte"

Il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, torna alla regola base della coalizione di centrodestra. E se dovesse spuntarla la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni

Molinari (Lega): "Meloni premier? Meglio lei di Conte"
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24 Luglio 2022 - 13.25


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La destra pensa di avere già vinto. Del resto se sull’altro campo sono tutti divisi è legittimo che ci gacciano qualche pensierino. «Chi ottiene più voti ha l’onere e l’onore di indicare il candidato a Palazzo Chigi». Il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, torna alla regola base della coalizione di centrodestra. E se dovesse spuntarla la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, dice a Palazzo Chigi «vedrei molto più volentieri lei rispetto a Conte o altri».

«Figuriamoci se la Lega è contraria a che una leader di un partito del centrodestra faccia il capo del governo», rimarca il deputato del Carroccio. E comunque, «chi dice che non prendiamo più voti di FdI e mandiamo Salvini a Palazzo Chigi?», domanda.

Il governo Draghi è caduto non per colpa della Lega, dichiara Molinari. «Questa è la narrazione che il Pd vuol far passare. Noi – ricostruisce il capogruppo – avevamo proposto un Draghi bis senza i Cinquestelle, è il Pd che non ha accettato». E in ogni caso, aggiunge, «la crisi di governo è stata aperta dai Cinquestelle sul termovalorizzatore di Roma». Per come è andata, «credo che nessuno possa più pensare di fare un governo coi Cinquestelle».

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Nessuna paura per il voto anticipato. «Non mi piace la disperazione della sinistra per il voto, il terrorismo psicologico per cui senza il governo di unità nazionale il mondo finisce», dice Molinari. La Lega si prepara al raduno di Pontida. Non ci saranno Berlusconi e Meloni. «Pontida è sempre stato un evento identitario, è la festa della Lega», spiega. 

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