Santoro appoggia Salvini: "Sta facendo qualcosa per la pace e viene massacrato da tutti"
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Santoro appoggia Salvini: "Sta facendo qualcosa per la pace e viene massacrato da tutti"

Il giornalista non vede o non fa finta di vedere che tutte le prese di posizioni del capo della Lega vanno nella direzione dei desiderata di Putin

Santoro appoggia Salvini: "Sta facendo qualcosa per la pace e viene massacrato da tutti"
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31 Maggio 2022 - 17.29


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Parole incredibili, perché il fatto che Salvini si nasconda dietro il Papa e la pace che non andare di traverso al suo idolo Putin lo hanno capito tutti o quasi. E come può il giornalista dare una patente ‘pacifista’ al re dei trasformisti e degli opportunisti? A uno che fin dall’inizio della guerra non ha mai detto una sola e netta parola di condanna verso Putin e il suo regime?

“Sono solidale con Salvini”. A dirlo in una sorprendente convergenza di intenti è il giornalista Michele Santoro, intervenuto in collegamento oggi a ‘L’Aria che tira’ su La7 dal ‘Capranichetta’ di Roma dove con altri promotori dell’iniziativa ‘Pace proibita’ ha rilanciato il tema dell’informazione del Servizio pubblico sulla guerra. “Il povero Salvini – ha detto Santoro – non è mai stato massacrato così dal sistema politico per tutte le cacchiate che ha detto nel corso della sua carriera, e adesso che ha cercato di fare qualcosa per andare incontro alla pace viene massacrato da tutti. Mancano solo i bombardamenti della Nato su Salvini”, ha ironizzato.

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Santoro ha quindi commentato anche quanto affermato domenica a ‘Non è l’arena’ da Alessandro Orsini contro il governo. “Come al solito – ha scandito il giornalista – Orsini usa parole che si prestano a facili polemiche. Che bisogno c’è di manipolare l’informazione? Quasi tutti fanno un’informazione che dà un unico punto di vista: quello del governo e quello dell’Ucraina. Non c’è la considerazione di altri possibili punti di vista”.

La strategia che inquieta l’ex conduttore di Samarcanda e Servizio Pubblico, è “questo discorso che tende a togliere umanità a Putin e che tu delegittimando il tuo nemico dal punto di vista umano non devi più prendere in considerazione il suo punto di vista perché non fa parte più dell’umanità”.

Ciò che Santoro dimentica è che Putin ha definito Zelensky e il suo governo una banda di drogati e di nazisti, ossia persone che non fanno più parte dell’umanità e verso le quali non ha voluto mai un serio negoziato ma una capitolazione. Difficile non vedere questo aspetto non secondario.

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Ma ha ricordato Santoro, “mi permetto di rilevale che il 51% degli italiani è contrario all’invio di armi. E onestamente non credo che sia corretto considerare questi italiani tutti filorussi o tutti propensi alla resa dell’Ucraina, io credo che non la pensino così. Solo che dobbiamo sapere quello che stiamo facendo. Per esempio – ha evidenziato il giornalista – i nostri provvedimenti sul petrolio costeranno all’Europa sei volte tanto per quanto riguarda l’aumento del prezzo del gas. E gli italiani vorrebbero che le notizie fossero completate da questo tipo di informazioni”.

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