Lorenzo Guerini (Pd): "Se la resistenza ucraina cede i russi potrebbero espendersi fino a Odessa"
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Lorenzo Guerini (Pd): "Se la resistenza ucraina cede i russi potrebbero espendersi fino a Odessa"

Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini parla alle commissioni parlamentari e chiarisce che "sulla base di quanto indicato dalla legge e in relazione all'evoluzione sul terreno"

Lorenzo Guerini (Pd): "Se la resistenza ucraina cede i russi potrebbero espendersi fino a Odessa"
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5 Maggio 2022 - 16.32


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Attenzione che le cose potrebbero rapidamente cambiare e una Caporetto’ di Kiev poytrebbe consentire alla Russia di occupare Kie e a quel punto puntare sulla transnistria.

IL ministro della Difesa Lorenzo Guerini parla alle commissioni parlamentari: “L’Italia continuerà a supportare l’Ucraina nella sua difesa dall’aggressione russa”. E chiarisce che “sulla base di quanto indicato dalla legge e in relazione all’evoluzione sul terreno”, dall’Italia verranno inviati “anche dispositivi in grado di neutralizzare le postazioni dalle quali la Russia bombarda indiscriminatamente le città e la popolazione civile”.

Nelle previsioni italiane, “è possibile, ed in parte sta già avvenendo, che il conflitto si intensifichi ulteriormente nei prossimi giorni, stante il presumibile obiettivo di conseguire da parte russa risultati tangibili entro la data simbolica del 9 maggio”. L’offensiva russa in Ucraina “non è
chiaramente definibile sia nei risultati di breve termine di carattere operativo che negli obiettivi finali. Quest’ultimi, infatti, potrebbero essere rivisti sulla base delle capacità di resistenza dell’Ucraina ovvero ampliati qualora si assistesse ad un suo cedimento, con potenziale espansione dell’occupazione russa sino ad Odessa, per precludere all’Ucraina l’accesso al Mar Nero”.

Guerini ha aggiunto l’auspicio che la Russia prenda “atto degli esiti della campagna militare e ripensi la sua postura rispetto alla comunità internazionale per favorire le attività negoziali. Sapendo che non c’è un vero negoziato che possa partire, senza un reale cessate il fuoco, senza che i russi smettano di bombardare”.

L’offensiva russa in Ucraina “non è chiaramente definibile sia nei risultati di breve termine di carattere operativo che negli obiettivi finali. Quest’ultimi, infatti, potrebbero essere rivisti sulla base delle capacità di resistenza dell’Ucraina ovvero ampliati qualora si assistesse ad un suo cedimento, con potenziale espansione dell’occupazione russa sino ad Odessa, per precludere all’Ucraina l’accesso al Mar Nero”.

Sulla Nato il ministro ha detto che la decisione è quella di “rafforzare la postura di deterrenza e rassicurazione, con particolare attenzione sui paesi del fianco Est.


L’Italia già contribuisce a queste misure in maniera significativa, con una componente terrestre in Lettonia, una componente aerea in Romania e Islanda e una componente navale nel Mediterraneo Orientale. A questo sforzo si aggiungeranno gli impegni in Bulgaria e Ungheria, che saranno inseriti nella Delibera Missioni di prossima presentazione al Parlamento”.

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