Fratoianni: "L'Italia continua a vendere armi all'Arabia Saudita e i politici ipocriti fanno finta di nulla"
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Fratoianni: "L'Italia continua a vendere armi all'Arabia Saudita e i politici ipocriti fanno finta di nulla"

Il segretario di Sinistra Italiana: "È inaccettabile che l'Italia continui a produrre e a commerciare armamenti, sopratutto verso quei regimi spregiudicati"

Fratoianni: "L'Italia continua a vendere armi all'Arabia Saudita e i politici ipocriti fanno finta di nulla"
Nicola Fratoianni
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15 Aprile 2022 - 16.49


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Il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, in una nota ha dichiarato: “Lo slogan “aiutiamoli a casa loro” va molto di moda nel nostro Paese. Ecco se aiutarli a casa loro significa aiutare chi bombarda e distrugge le case di chi fugge, non ci siamo proprio.” 

“Lo dicevo nell’aula di Montecitorio durante la discussione di una nostra mozione per bloccare l’export immorale di armi verso l’arabia Saudita nel giugno del 2019. A leggere l’inchiesta del Fatto di oggi si scopre che l’Italia invece continua a vendere armi a varie dittature, dall’Arabia Saudita all’Egitto” ha continuato. 

“Non solo, è notizia di qualche giorno grazie ai portuali – prosegue il leader di SI – che di nuovo nel porto di Genova è transitata una nave piena di carri armati per l’Arabia Saudita, che poi verranno utilizzati in Yemen. Eppure la mozione approvata 4 anni fa in Parlamento esigeva il rispetto assoluto della legge 185, non bisognava più consentire il transito di questi armamenti nei nostri porti o aeroporti, non bisognava più consentire la vendita di micidiali bombe mandate in Arabia.” 

Leggi anche:  "Basta favori ai mercanti di armi": in difesa di una legge-modello che il governo vuole cancellare

“Invece vediamo che il nostro Paese, purtroppo, è molto attivo su questo fronte. È inaccettabile che l’Italia continui a produrre e a commerciare armamenti, sopratutto verso quei regimi spregiudicati in aree di guerra dove a pagare il prezzo più pesante degli scontri e dei bombardamenti è la popolazione civile. E invece politici ipocriti, da quelli che parlano di nuovo rinascimento a quelli che fanno tweet indignati contro le guerre, di fronte a tutto ciò si voltano dall’altra parte e fanno finta di niente. Presenteremo una nuova interrogazione parlamentare al presidente del consiglio – conclude Fratoianni – perché il nostro Paese ha il diritto di sapere fino in fondo che cosa si sta facendo e affinché sia rispettata la legge italiana applicando rigorosamente la 185”.

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