Nicola Fratoianni, il segretario nazionale di Sinistra Italiana, in una nota ha sottolineato come “in Russia, in questo momento, ci sono coloro che non ci dovrebbero stare, e non ci sono quelli che ci dovrebbero essere. La mia non è una battuta, purtroppo”.
Fratoianni si riferisce all’assenza dei giornalisti: “Vedo leggendo i giornali, infatti, che in Russia – prosegue il leader di SI – sono tantissime le aziende italiane che con mille scuse diverse continuano con i propri affari. Mentre chi sono assenti sono i giornalisti del nostro servizio pubblico radio tv, che a differenza dei loro colleghi europei, non possono essere lì a raccontarci in prima persona quello che accade e le reazioni coraggiose ai bavagli di Putin al popolo russo. Nonostante i giornalisti Rai siano fra i più professionalmente preparati e con la schiena diritta”.
“Una scelta dei vertici della Rai che mi pare miope e che deve essere modificata al più presto. I partiti della maggioranza di questo governo se pensano anche loro la stessa cosa si mobilitino, dicano qualcosa.”
“È davvero indecente che il nostro Paese – conclude Fratoianni – impedisca di avere un’informazione libera e preziosa dalla Russia, e invece permetta a imprenditori e ad imprese di continuare a fare affari con la cricca putiniana”.