Guerra in Ucraina, un dolore immenso per chi la guerra l’ha vista e l’ha subita davvero, soprattutto per chi ha vissuto l’enorme tragedia della Shoah che non ha paragoni.
“Io ho pensato ai quattro cavalieri dell’Apocalisse. Cosa ci manca ancora? La pandemia l’abbiamo avuta, l’odio, la guerra, la morte e la fame…”. Con queste parole la senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta alla Shoah, commenta con sconforto la crisi in Ucraina, intervenendo alla celebrazione della Giornata europea dei Giusti organizzata a Palazzo Marino.
“In giornate come queste, tv e giornali ci riportano qualcosa che non avremmo mai neanche immaginato lontanamente in Europa”, prosegue Segre. Qualcosa che “è così vicino a noi” da sentire “il rombo di cannone, le case distrutte, le persone che piangono e muoiono”.
Proprio per questo motivo secondo Segre oggi, come anni fa, è importante l’opera dei Giusti. “Io ho avuto una grande colpa: nel momento in cui venivo aiutata, non ho valutato quanto rischiassero e quanto fossero Giusti, perché ero abituata a vivere tra i Giusti, era normale per me che persone vicine si comportassero così”, conclude Segre.
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