Nella corsa al Campidoglio Gualtieri lancia l'appello al leader di Azione: ''Mi aspetto che Calenda mi sosterrà''
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Nella corsa al Campidoglio Gualtieri lancia l'appello al leader di Azione: ''Mi aspetto che Calenda mi sosterrà''

A sfidarsi al secondo turno saranno Enrico Michetti, l'avvocato con la passione per l'Antica Roma sostenuto da Fdi, Lega e FI, e Roberto Gualtieri, il professore portato dal Pd e dalle altre forze progressiste

Roberto Gualtieri
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5 Ottobre 2021 - 14.49


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Torna il bipolarismo nella corsa per il Campidoglio: centrodestra contro centrosinistra.
A sfidarsi al secondo turno saranno Enrico Michetti, l’avvocato con la passione per l’Antica Roma sostenuto da Fdi, Lega e FI, e Roberto Gualtieri, il professore portato dal Pd e dalle altre forze progressiste.
Restano fuori la sindaca del M5s Virginia Raggi e il leader di Azione Carlo Calenda. Crolla l’affluenza degli elettori: a Roma arriva al 48,83%. Cinque anni fa era stata del 57,03%.
La conferenza stampa di Giorgia Meloni con Enrico Michetti. “Non ho bisogno di accollarmi Michetti che è un professionista stimato e che può contare su di me, ma credo anche sul resto del centrodestra visto che abbiamo fatto una campagna insieme e che ci ha portato a essere la prima coalizione. Questo è un gioco di squadra”. Così la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni accanto al candidato sindaco del centrodestra per Roma.
“Degrado? Non possono andare a fuoco i ponti. Ci sarà tolleranza zero per chi non rispetta le regole. Non si può lasciare una città all’abbandono e al degrado”, ha detto Michetti durante la conferenza stampa. “La questione della socialità e della solidarietà è importante ma all’interno delle regole – ha precisato Michetti – . Ci saranno luoghi di ospitalità all’interno di norme per orientare verso la civiltà certi comportamenti. Le nostre stazioni dovranno essere bonificate e la città dovrà avere un’immagine di grande Capitale europea”. 
E guarda già avanti Roberto Gualtieri. “Noi non faremo apparentamenti ma ci rivolgeremo alle romane e ai romani, partendo dalle elettrici e dagli elettori di Raggi e Calenda”, con l’obiettivo di costruire “una città che funziona vicina alle persone”. Lo ha detto il candidato a sindaco di Roma del centrosinistra arrivato al ballottaggio, Roberto Gualtieri, a Uno Mattina su Rai 1. Gualtieri, interpellato in merito, ha riferito di non aver “ancora” sentito il leader di Azione Carlo Calenda ma ha aggiunto: “Mi aspetto che sosterrà il candidato progressista e demorcratico, sarebbe strano il contrario”.
Michetti al primo turno ha il 30,21% dei consensi, Gualtieri, il 27,02%, Carlo Calenda il 19,71% e Virginia Raggi il 19,15%. Questi i risultati del voto nella Capitale quando lo spoglio è quasi concluso con 2.526 sezioni scrutinate su 2.603. Quando mancano 77 sezioni, Calenda è terzo con uno stacco di 6.072 voti sulla sindaca uscente Virginia Raggi.
La lista che a Roma ha preso più voti è quella unica del candidato sindaco Carlo Calenda che, con il 19% dei consensi, precede FdI a sostegno del candidato a sindaco Enrico Michetti (17,4%). Al terzo posto c’è quella del Pd con il 16,3% che ha appoggiato il candidato del centrosinistra Roberto Gualtieri. Sono i risultati con il 98,89% delle sezioni scrutinate nella Capitale. A differenza del leader di Azione che ha corso per il Campidoglio con una sola lista a suo sostegno, gli altri tre principali candidati avevano diverse liste al seguito, di partiti e civiche. Il M5s, che ha sostenuto la sindaca di Roma Virginia Raggi, registra un crollo dal 2016 (quando prese il 35%) e si attesta sull’11%, mentre la lista civica Raggi guadagna il 4,29%. La Lega Salvini premier, per Michetti, è a quota 5.93%, in crescita rispetto al 2,7% incassato nel 2016, ma ben lontano dai risultati – diversi – delle europee del 2019 in città quando era schizzata al 25,7%.
“Grazie Virginia Raggi, per tutto quello che hai fatto – così su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio -. Hai dato prova di essere una grande risorsa per il MoVimento 5 Stelle e rimarrai una figura preziosa per la nostra comunità. Il tuo impegno e i tuoi risultati sul campo sono un prezioso bagaglio da mettere a disposizione di tutti gli amministratori del MoVimento. Dobbiamo fare tesoro di queste esperienze di governo locale, valorizzando le competenze, a partire dalle tue. Varie volte siamo caduti, ma la vera forza si dimostra risollevandosi e conquistando nuovi traguardi. A te questa forza non manca, insieme ci rialzeremo”. 
La sindaca uscente ha chiamato Enrico Michetti e Roberto Gualtieri per complimentarsi.

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