Gualtieri: "Raggi ha fatto male, non ha saputo interrompere il declino di Roma"
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Gualtieri: "Raggi ha fatto male, non ha saputo interrompere il declino di Roma"

L'ex ministro del Pd è in corsa per il Campidoglio: "La città merita di più e deve voltare pagina. isogna colmare il gap con le altre capitali europee"

Roberto Gualtieri
Roberto Gualtieri
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10 Maggio 2021 - 07.37


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L’ex ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha annunciato che parteciperà alle primarie del Pd in cui verrà scelto il candidato a sindaco di Roma alle elezioni amministrative che si terranno il prossimo autunno.
Le primarie, invece, si terranno il 20 giugno, e finora Gualtieri è l’unico candidato.
“Non è stata una decisione facile da prendere perché far bene il sindaco di Roma è un’impresa da far tremare le vene ai polsi, un’enorme responsabilità, e presuppone un impegno continuo, senza sosta. Ma dopo una lunga riflessione ho deciso di accettare perché penso di poter aiutare la mia città a vincere la sfida del rilancio, della buona amministrazione e dello sviluppo equo e sostenibile: una sfida che non riguarda solo i cittadini romani ma tutto il Paese. Perché se non riparte Roma non riparte l’Italia”.
“Con Nicola ci siamo sentiti e coordinati costantemente: siamo e saremo una squadra. La sua sarebbe stata una candidatura forte, di peso, ma ha alla fine ha prevalso il grande rispetto delle istituzioni che lo ha sempre contraddistinto. Io affronto questo impegno con umiltà, ma anche con la convinzione di poter dare molto a Roma. Da ministro ho fronteggiato la più difficile crisi del Dopoguerra: metterò esperienza e passione al servizio della mia città. – ha continuato Gualtieri – Io penso che ai romani preoccupi innanzitutto il gap con le altre capitali europee e che sceglieranno la proposta più credibile tra quelle in campo per colmarlo. Il Pd e le forze di centrosinistra che si sono raccolte nella piattaforma ‘Insieme per Roma’ sono forti e radicati in città. E siamo la prima coalizione nei sondaggi”.
“Raggi non è stata all’altezza e non ha saputo interrompere il declino della città. Credo sia evidente a tutti che Roma merita di più e deve voltare pagina. – ha proseguito Gualtieri – Non esiste un rilancio di Roma senza una profonda rigenerazione delle sue periferie, che richiede risorse, investimenti, visione. Servono infrastrutture, buona amministrazione, ma anche un forte intervento che punti al lavoro, allo sviluppo, all’ambiente, all’inclusione sociale e alla riduzione delle diseguaglianze. E occorre far leva su una intelligenza diffusa che va mobilitata e coinvolta in un processo che non è solo amministrativo ed economico ma anche sociale e culturale”.
“Roma viene da una lunga stagione di declino, aggravata dalla pandemia. Oggi abbiamo l’opportunità di farne il motore della ripartenza del Paese con il Next Generation Eu e lo sviluppo equo e sostenibile. Preseneteremo presto il nostro programma, che andrà dal rilancio della cura del ferro combinata con una mobilità flessibile e tecnologicamente avanzata alle politiche di inclusione, dall’economia circolare all’innovazione. Lavorerò da sindaco perché Roma diventi la capitale europea dell’economia della conoscenza, della ricerca, della scienza e della cultura”, ha infine concluso.

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