Franceschini è sicuro: "La cultura guiderà la ripresa del paese"
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Franceschini è sicuro: "La cultura guiderà la ripresa del paese"

Dopo l'intervento da oltre 6 miliardi nel Recovery plan, il ministro: "L'attenzione di questo governo nei confronti della cultura è molto forte"

Ministro della Cultura Franceschini
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26 Aprile 2021 - 10.45


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La presentazione del Recovery plan ha evidenziato come in Italia la cultura voglia ripartire e voglio essere un mezzo di ripartenza, dopo il lungo black out dovuto alla pandemia.

La cultura “darà un grande contributo alla ripresa del Paese”, dice il ministro Franceschini, che sottolinea come nel piano che oggi il premier Draghi porterà in Parlamento ci sia una parte molto importante di risorse, nel complesso 6,675 miliardi di euro, una cosa che dimostra, sottolinea il ministro Pd, “che l’attenzione di questo governo nei confronti della cultura è molto forte”.
 Da interventi sugli attrattori culturali nelle città metropolitane, “ad una grande operazione di rilancio dei borghi- elenca – dall’intervento sulla sicurezza antisismica nei luoghi di culto alla digitalizzazione del patrimonio.

Un grande investimento sulla cultura”. L’obiettivo, fa notare Franceschini, è quello di incrementare il livello di attrattività del sistema culturale e turistico del Paese attraverso la modernizzazione delle infrastrutture, materiali e immateriali”.

In particolare si tratta di 4,275 miliardi di euro a cui si sommano nel Fondo Complementare gli investimenti del Piano Strategico Grandi attrattori culturali, per 1,460 miliardi per 14 interventi.

Si va dalle piattaforme e le strategie digitali per il patrimonio culturale, al miglioramento dell’efficienza energetica di cinema, teatri, musei. La rigenerazione dei tanti piccoli borghi di cui è cosparsa l’italia, la messa in sicurezza delle chiese di torri e campanili con il Recovery Art.

Dalla protezione e la valorizzazione del patrimonio rurale allo sviluppo della industria cinematografica con investimenti anche per Cinecittà e per il Centro sperimentale di cinematografia.

Da piani di intervento per favorire la ripresa dei settori creativi a 14 interventi strategici per i “Grandi attrattori”, da Porto Vecchio di Trieste allo Stadio Franchi di Firenze , dal recupero dell’ex Complesso della Manifattura Tabacchi di Palermo dal Museo del Mediterraneo Waterfront a Reggio Calabria, dal restauro della Colombaia a Trapani al recupero del real Albergo dei Poveri a Napoli. 

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