Le provocazioni anti-partigiani di Salvini continuano: "Il 25 aprile starò a casa"
Top

Le provocazioni anti-partigiani di Salvini continuano: "Il 25 aprile starò a casa"

Il capo della Lega carezza la pancia fascista del paese e non omaggia la festa nazionale della Liberazione

Matteo Salvini
Matteo Salvini
Preroll

globalist Modifica articolo

22 Aprile 2021 - 17.08


ATF

Come al solito non perde l’occasione per manifestare il suo disprezzo per la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo.

E non serve la fiducia al governo Draghi e nemmeno i travestimenti da europeista e cristiano, per non vedere che Matteo Salvini in questi anni non abbia mai detto una virgola che non possa aver dato fastidio ai nostalgici fascisti.

Ora che si avvicina il 25 aprile ci tiene a far vedere che lui non vuole onorare il sacrificio di coloro che hanno dato la deomcrazia all’Italia dopo la criminale dittatura fascista

La festa di Liberazione? “E’ domenica e sto con i figli, festeggio con loro…”. Matteo Salvini risponde così a una domanda sul prossimo 25 aprile, la festa di Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e dal regime fascista.

“Quest’anno c’è il coprifuoco, ci sono le chiusure, starò con in figli, vado con loro al parco giochi, se posso”, aggiunge il leader della Lega, ricordando le polemiche dello scorso anno, per le manifestazioni non autorizzate in alcune piazze, nonostante il lockdown.

Leggi anche:  Pioltello, striscione dei fascisti per chiedere le dimissioni del preside del 'caso di Ramadan'

“Ora c’è il coprifuoco – ricorda ancora – speriamo che tutti rispettino la legge”.

 

Native

Articoli correlati