Il Ministero revoca l'incarico al Professor Vespa: Azzolina l'aveva denunciato come suo stalker
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Il Ministero revoca l'incarico al Professor Vespa: Azzolina l'aveva denunciato come suo stalker

L'ex ministra dell'Istruzione ha ringraziato il Ministro Bianchi per la revoca dell'incarico: "Ringrazio tutti per la solidarietà"

Lucia Azzolina
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27 Marzo 2021 - 17.06


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Era stato richiesto giustamente a gran voce dall’ex ministra Lucia Azzolina l’allontanamento di Pasquale Vespa, collaboratore del sottosegretario all’Istruzione Sasso, per averla ripetutamente minacciata negli anni.

Azzolina aveva ricevuto anche la solidarietà da parte della capogruppo Pd al Senato Malpezzi, che aveva richiesto un tempestivo intervento della Lega e di Matteo Salvini.

Oggi è arrivato l’allontanamento definitivo, come riportato dal Ministero dell’Istruzione: “Il ministro Patrizio Bianchi, pur riconoscendo l’autonomia dei sottosegretari nella nomina del loro staff, alla luce di quanto emerso da notizie di stampa, ha chiesto al sottosegretario Rossano Sasso di valutare attentamente e rapidamente l’opportunità della nomina del professor Pasquale Vespa. Il ministro ha quindi ricevuto dal sottosegretario la disponibilità del Professor Vespa a sospendersi dal suo incarico, in attesa del chiarimento della sua posizione. Di conseguenza, il ministro ha dato mandato all’amministrazione di procedere alla revoca dell’incarico assegnato al Professor Vespa. Il ministro esprime inoltre la massima stima nei confronti dell’ex Ministra Lucia Azzolina”.

I ringraziamenti di Lucia Azzolina – L’ex ministra e deputata del M5s: ”Ringrazio il ministro Bianchi per la decisione di revocare l’incarico a Pasquale Vespa. Ha fatto la cosa giusta. Permettere al sottosegretario Sasso, con delega al cyberbullismo, di assumere al Ministero dell’Istruzione la persona che mi ha minacciato per anni – e che per questo è a processo – sarebbe stato un segnale terribile per la stessa comunità scolastica. Non è solo con le norme ma anche con gli esempi e i comportamenti che si può aiutare la scuola a formare i giovani nel rispetto e nella tolleranza. In queste ore ho ricevuto affetto e solidarietà da tutto il M5s, ma anche da Pd e Leu, che ringrazio. Dispiace invece che il sottosegretario Sasso non abbia compreso la gravità della cosa e si ostini a difendere l’indifendibile”.

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