Renzi perde i pezzi ma lancia la sfida al Pd guidato da Enrico Letta
Top

Renzi perde i pezzi ma lancia la sfida al Pd guidato da Enrico Letta

Ma da Italia Viva si mostra la solita spocchia: "Iv perde pezzi? Noi non abbiamo questa sensazione. Sono mesi che dovevamo scioglierci al sole e invece per ora a sciogliersi sono stati Conte e Casalino"

Renzi e Letta
Renzi e Letta
Preroll

globalist Modifica articolo

19 Marzo 2021 - 18.56


ATF

È prevista per domani l’assemblea di Italia Viva per fare il punto della situazione con l’avvio del Governo Draghi. Si comincerà alle 11 con il discorso di Matteo Renzi, di cui si ha qualche anticipazione, specie su un ‘guanto di sfida’ che il leader di Italia Viva vuole mandare al Pd ora a guida Letta: “Siete riformisti? dimostratelo su giustizia e sblocco dei cantieri”. Una sfida sul riformismo che comprende anche il tema alleanze. Renzi ribadirà che la linea è quella del ‘mai con populisti e sovranisti’. Una linea che non comprende i 5 Stelle. “Letta ha detto che vorrà incontrarci e siamo disponibili a confrontarci su un campo riformista. Perchè – spiega un big Iv – se il campo largo di Letta prende chiunque passa, compresi i 5 Stelle, allora non è un campo riformista”.
Si tocca anche il tema delle amministrative: il tema, quello della collocazione di Iv, è stato oggetto anche di una richiesta di congresso o comunque di un confronto da parte di parlamentari come Camillo D’Alessandro. E oggi si parla di un possibile sostegno al centrodestra da parte di Iv a Torino ma i renziani smentiscono: “Una cosa inventata. Ma se ancora non ci sono nemmeno i candidati in campo da nessuno parte? L’unica posizione che Iv ha preso è su Roma con il sostegno a Carlo Calenda. Il resto è tutto da verificare e da costruire”.
Intanto la notizia della possibile fuoriuscita di due senatori da Iv di ritorno al Pd, ‘ammacca’ la vigilia dell’assemblea nazionale di domani. “Iv perde pezzi? Noi non abbiamo questa sensazione. Sono mesi che dovevamo scioglierci al sole e invece per ora a sciogliersi sono stati Conte e Casalino, il Pd ha perso il segretario, Leu si è divisa e in Più Europa si sono dimessi Bonino e Della Vedova…”, si fa notare da ambienti di Italia Viva.
I due senatori in questione sarebbero Eugenio Comincini e Leonardo Grimani. Già da ieri girava forte il tam tam in Senato. Il primo, fino a questo momento, non ha fatto trapelare nulla. E da Iv dicono che “non ha ancora deciso, si prende ancora un po’ di tempo. Ma se decide di andare, ci saluteremo con il sorriso. Qui a Eugenio vogliamo tutti bene”.
Il secondo ha spiegato che “ora non è all’ordine del giorno un cambio” ma “è normale -specifica Grimani- che da riformista si presti attenzione alla nuova segreteria”. Certo se dovessero arrivare nuovi innesti al gruppo Pd al Senato, il presidente Andrea Marcucci allargherebbe ulteriormente la sua ‘base di consenso’: attualmente i senatori di Base Riformista sono 23 su 36.

Leggi anche:  Ponte sullo Stretto, il Pd annuncia battaglia: "E' un ecomostro inutile, ci opporremo in ogni modo"
Native

Articoli correlati