La rabbia di Bonaccini dopo la decisione di Speranza: "Mai più lo stop allo sci con così poco preavviso"
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La rabbia di Bonaccini dopo la decisione di Speranza: "Mai più lo stop allo sci con così poco preavviso"

Il presidente della Conferenza delle Regioni dopo la decisione del ministro Speranza: "Molta rabbia, non nel merito in sé. Non si può arrivare a decisioni del genere con così poco preavviso"

Stefano Bonaccini
Stefano Bonaccini
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15 Febbraio 2021 - 10.06


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Stefano Bonaccini, presidente delle Conferenza delle Regioni e dell’Emilia-Romagna, a ‘Mattino 5’ su Canale5 ha detto: “Delusione è una parola fin troppo gentile. C’è molta rabbia, non nel merito in sé, non siamo scienziati e al primo posto viene la salute. Ma spero che quanto accaduto sia l’ultima volta”. 
“Non si può arrivare a decisioni del genere con così poco preavviso. Mai più decisioni del genere con queste tempistiche, non è più tollerabile. Serve un nuovo metodo”, ha aggiunto.

“Noi non siamo scienziati e al primo posto viene e verrà sempre la tutela della salute dei cittadini- ha evidenziato Bonaccini – La settimana scorsa il Cts aveva dato il via libera all’apertura degli impianti per le zone gialle. Abbiamo lavorato come Regioni per riaprire le piste da sci con regole ancora più stringenti e abbiamo fatto validare le nuove linee guida”.

“Gli imprenditori hanno lavorato per far riaprire le piste, – ha detto ancora – ci sono già state prenotazioni alberghiere. Va bene tutto ma saperlo poche ore prima della apertura prevista significa che oltre al danno c’è la beffa”.

La rabbia della Lega

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