Deputati 'furbetti' del bonus: tre della Lega, uno del M5s e uno di Italia Viva
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Deputati 'furbetti' del bonus: tre della Lega, uno del M5s e uno di Italia Viva

Hanno chiesto all'Inps i 600 euro mensili poi elevato a 1000 previsto dai decreti Cura Italia e Rilancio per sostenere il reddito di autonomi e partite Iva in difficoltà durante la crisi del coronavirus.

La Camera dei deputati
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globalist Modifica articolo

9 Agosto 2020 - 16.48


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Tutti alla ‘caccia’ dei furbetti i cui nomi non si conoscono ma è solo questione di tempo: i deputati che hanno avuto accesso al bonus di 600 euro nonostante il loro lauto stipendio di 12 mila euro al mese sono tre deputati della Lega, un grillino del M5s e un parlamentare di Italia Viva di Renzi.

Come dettoe hanno chiesto all’Inps il bonus da 600 euro mensili poi elevato a 1000 previsto dai decreti Cura Italia e Rilancio per sostenere il reddito di autonomi e partite Iva in difficoltà durante la crisi del coronavirus.

Segnalazione che è arrivata direttamente dalla direzione centrale Antifrode, Anticorruzione e Trasparenza dell’Inps, una struttura creata ad hoc dal presidente Pasquale Tridico con l’obiettivo di individuare i truffatori.

Tra le altre cose nel bonus-fate  sarebbero coinvolti addirittura duemila persone  tra assessori regionali, consiglieri regionali e comunali, governatori e sindaci.
E adesso? Stando alle dichiarazioni di tutti i principali leader politici i deputati si dovrebbero dimettere o essere sospesi.
Difficile che lo faranno. Magari saranno espulsi e passeranno al Misto. Vedremo.

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