Non è un mistero: molti sono pronti a fare le valigie. Unica incognita l’appello del premier Conte a non ‘frammentare’ la maggioranza o a non dare vita a nuovi gruppi più o meno ‘contiani’.
“Sono in una fase di riflessione e che non ho ancora preso alcuna decisione in merito”. Lo ha detto Roberto Cataldi, deputato del M5s indicato come possibile futuro componente del gruppo parlamentare a cui, secondo indiscrezioni, starebbe lavorando l’ex ministro Lorenzo Fioramonti.
“Al momento ho intenzione di aprire un’interlocuzione con il capo politico a cui chiederò un cambio di governance in materia di sisma”, dove “la gestione è risultata fallimentare: in molti paesi distrutti dal terremoto – attacca l’avvocato marchigiano – non c’è neppure un cantiere aperto”.
Oltre a Cataldi, per questa nuova compagine parlamentare filo governativa si fanno i nomi di altri grillini come Massimiliano De Toma, Rachele Silvestri, Nadia Aprile, Roberto Rossini; o ex 5 Stelle come Gloria Vizzini, la quale per ora si ritiene una semplice “osservatrice”.
Verso la scissione M5s, Cataldi: "Sto riflettendo, voglio parlare con Di Maio"
Non solo voci ma primi segnali della possibile nascita di un gruppo con l'ex ministro Lorenzo Fioramonti
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28 Dicembre 2019 - 17.46
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