Per l’ex M5s Gregorio De Falco “l’interesse nazionale è un criterio pericoloso” per decretare la non autorizzazione a procedere contro Matteo Salvini per il caso della Diciotti. “Significherebbe far coincidere il governo con lo Stato o peggio, lo Stato con una sola persona. Ci è già passato qualcuno, qualche anno fa…”
Lo ha dichiarato all’uscita della riunione della Giunta per l’Immunità, incaricata di decidere sull’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini.
Le reazioni del web sono state immediate: “Un militare che ha giurato di difendere la Costituzione e la Repubblica sa che è impossibile farlo senza difendere l’interesse nazionale. De Falco non è degno di essere un militare”, “Ma quale militare ….. un pagliaccio diventato un eroe stando comodamente seduto davanti ad una radio” e “Non è degno di essere in quel Parlamento coi nostri voti! Non è degno di starci seduto! Ha tradito!!” sono il tono dei commenti che stanno accompagnando il video su twitter.
De Falco:”l’interesse nazionale è un criterio pericoloso”. Un militare che ha giurato di difendere la Costituzione e la Repubblica sa che è impossibile farlo senza difendere l’interesse nazionale. De Falco non è degno di essere un militare. pic.twitter.com/AV1Ki9EIvl
— Cesare Sacchetti (@CesareSacchetti) 13 febbraio 2019
Argomenti: matteo salvini