Il sindaco grillino di Avellino torna a casa: sfiduciato dal consiglio comunale
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Il sindaco grillino di Avellino torna a casa: sfiduciato dal consiglio comunale

Vincenzo Ciampi, espressione del Movimento 5 stelle, aveva vinto a giugno contro l'esponente del Pd ma aveva una risicata maggioranza

Vincenzo Campi eletto sindaco M5s ad Avellino
Vincenzo Campi eletto sindaco M5s ad Avellino
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24 Novembre 2018 - 18.01


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Un altro segnale di declino mentre i sondaggi dicono che i grillini alla prova dei fatti stanno perdendo consensi verso chi aveva creduto alla loro propaganda?
Dopo appena cinque mesi dalla sua elezione, è stato sfiduciato in consiglio comunale il sindaco di Avellino, Vincenzo Ciampi, espressione del Movimento 5 stelle. Con 23 voti a favore della mozione di sfiducia, sei contrari e tre astenuti, termina così l’esperienza del primo cittadino irpino.
L’amministrazione comunale sarà adesso gestita da un commissario prefettizio fino alle elezioni del 2019.
Ciampi fu eletto nel giugno scorso al ballottaggio contro l’avversario del Pd, Nello Pizza. Al vincitore, che nella prima tornata si era fermato a una percentuale del 20%, andarono il 59,54% dei consensi mentre lo sfidante, che al primo turno aveva sfiorato l’elezione, si attestò al 40,44%.
Una vittoria che ebbe il sapore dell’exploit, ma che ha decretato mesi di governo molto complessi con una sempre risicata maggioranza fatta di precarie alleanze dal momento che il sindaco era in minoranza e il centrosinistra poteva godere dell’appoggio di 18 consiglieri.

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