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Diciamo la verità: a forza di selfie sono arrivati al governo e a forza di selfie saranno politicamente sepolti.
A Genova si stanno ancora piangendo i morti, c’è un ponte crollato che divide la città, ci sono gli sfollati da sistemare. In Calabria c’è stata una tragedia con un torrente in piena che ha ucciso dieci persone; a Catania su ordine del suo padrone Salvini è tenuta in ostaggio la nave Diciotti della Guardia Costiera e il sedicente ministro delle infrastrutture si fa un bel selfie.
Ma fai la vacanza e tieni un profilo basso. Altro che con in testa il berretto della Guardia Costiera che il governo del Cambiamento sta umiliando per la sola colpa di aver fatto il suo dovere e raccolto naufraghi che altrimenti sarebbero annegati.
E invece no: il paggio di Salvini no ha trovato di meglio che pubblicare su Instagram una foto che lo ritrae con la moglie Maruska in una località balneare. «Qualche giorno di mare con la famiglia con l’occhio sempre vigile su ciò che accade in Italia. Ma tutti gli eroi della guardia costiera, dai vertici fino all’ultimo dei suoi uomini, sono sempre con me. Anzi li tengo sempre in… testa», cercava di far ridere il ministro 5 stelle facendo riferimento al cappello che indossa nella foto.
L’accusa di Forza Italia
«Avevamo chiesto che il ministro venisse già questa settimana in Parlamento per riferire sul disastro del ponte Morandi, ma Toninelli aveva fatto sapere di aver bisogno di tempo per raccogliere più informazioni e ha fissato al 27 agosto. Forse, vista la scenografia della foto su Instagram, il tempo gli occorreva per raccogliere conchiglie», attacca il portavoce degli azzurri Giorgio Mulé in una nota. «Siamo davanti a un oltraggio delle vittime e della verità — continua il deputato forzista — Il ministro Toninelli invece di stare spaparanzato al mare rimuova immediatamente come gli chiediamo da due giorni i componenti della commissione da lui nominati in aperto conflitto di interessi: chiediamo scusa noi per lui agli italiani. In quella foto non c’è l’Italia, ma un politico ridicolo che non si rende neppure conto di quanto sia inopportuno andarsene in giro e abbandonare la nave del suo Paese. Si vergogni»
La replica del ministro
«Mi fa ridere chi mi accusa di essere al mare con la mia famiglia. Sono fisso al telefono e seguo ogni cosa che riguarda il ministero delle Infrastrutture — replica Toninelli — E sono felice di farlo stando vicino a chi amo di più e da cui sono quasi sempre lontano. Si chiama amore, ma forse per certa gente è solo un’utopia».
Che dire? Sandro Pertini – che una volta era considerato un punto di riferimento dei grillini – uno del genere lo avrebbe preso a pedate-
Governanti malati di selfie: Toninelli se la ride al mare mentre a Genova si piange
Il ministro delle Infrastrutture si fa la foto al mare. Nel frattempo la Guardia Costiera umiliata dal bullismo del suo caso Salvini. Profilo basso no?
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globalist Modifica articolo
21 Agosto 2018 - 15.56
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