A Trento vince il Pd, crollo dell'affluenza
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A Trento vince il Pd, crollo dell'affluenza

Andreatta (Pd) confermato sindaco di Trento al primo turno. A Bolzano ed Aosta si andrà invece al ballottaggio. Cala l'affluenza alle urne in tutte le città.

A Trento vince il Pd, crollo dell'affluenza
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11 Maggio 2015 - 09.29


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Prima tornata elettorale per le amministrative in Trentino Alto Adige e Valle D’Aosta, prima delle elezioni di fine maggio. A Trento è stato confermato il sindaco uscente del Pd Alessandro Andreatta, che ha ottenuto il 53,7%. A Bolzano, invece, si andrà al ballottaggio: il sindaco uscente del Pd Luigi Spagnolli, che alle precedenti consultazioni era passato al primo turno, non è riuscito infatti a riconfermarsi. Ma a Bolzano il vero sconfitto è il partito di Silvio Berlusconi, che resta sotto il 5% dei voti.

In questo primo mini-test elettorale, si conferma il trend negativo del calo dell’affluenza alle urne: registrato il segno meno in tutte le città chiamate a votare.

Trento: riconfermato Andreatta (Pd). Il candidato Pd Alessandro Andreatta, sindaco uscente, si è riconfermato al primo turno per un secondo mandato. Il suo principale sfidante, Claudio Cia, sostenuto da una coalizione di centro destra con Fi-Lega-Fdi) si è fermato al 31%, mentre il candidato del Moviemento 5 stelle, ha ottenuto l’8% dei voti.


Bolzano: verso il ballottaggio.
A Bolzano lo spoglio è lentissimo e mancano ancora un terzo delle sezioni. La situazione è che si andrà al ballottaggio, perché nessun candidato ha superato il 50%. Il candidato di Pd e Svp, nonché sindaco uscente, Luigi Spagnolli si è attestato intorno al 40%: il secondo più votato è Alessandro Urzì (13%), seguito a poche centinaia di voti da Carlo Vettori della Lega Nord e da Cecilia Stefanelli, della coalizione di sinistra.


Aosta: sale astensione, ci sarà il ballottaggio.
In crescita l’astensione anche ad Aosta, altro capoluogo in cui si è votato. A recarsi alle urne è meno del 62% degli aventi diritti. La ‘corazzata’ formata da Partito Democratico e movimenti autonomisti (Union valdotaine, Stella alpina e Creare Vda) spera di farcela al primo turno, ma è probabile che anche si andrà al ballottaggio.

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