Stabilità: ok finale alla Camera, è legge
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Stabilità: ok finale alla Camera, è legge

Tra le novità previste, confermato il bonus di 80 euro per i dipendenti statali e il nuovo bonus bebè 2015. Novità per le Partite Iva.

Stabilità: ok finale alla Camera, è legge
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23 Dicembre 2014 - 10.38


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La manovra di Stabilità è legge. La Camera, nonostante l’assenza il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, ha approvato il testo in via definitiva (con 307 voti favorevoli, 116 voti contrari e 2 astenuti), rendendo operativo il ddl uscito dal consiglio dei ministri del 15 ottobre e modificato nell’esame parlamentare.

Dopo la firma del Capo dello Stato e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale la manovra per il 2015 sarà legge. Quella che esce dal Parlamento è una manovra da circa 30 miliardi con altri 5 miliardi a deficit, nella quale nel primo passaggio a Montecitorio sono già state inglobate le misure aggiuntive per 4,5 miliardi (0,3%) chieste dall’Europa per attenuare l’impatto sull’indebitamento.

[url”CLICCA QUI”]http://www.governo.it/GovernoInforma/documenti/legge_stabilita_2015/allegati/ARTICOLATO.pdf[/url] per leggere il documento della manovra

L’approvazione della legge di stabilità a Montecitorio è stata però caratterizzata dal colpo di coda del Movimento 5 Stelle, in una delle giornate più lunghe per i grillini che hanno dovuto vedersela anche con la fuoriuscita dalle loro file di tre parlamentari. I pentastellati non avevano dato particolare filo da torcere in Commissione Bilancio né durante i voti di fiducia nel primo esame dell’Aula. Ma hanno deciso di smuovere le acque in questo secondo passaggio alla Camera, scatenando in più occasioni una vera e propria bagarre mediatica.

Nel corso della votazione degli emendamenti (tutti respinti), i 5 Stelle hanno tentato, con tre distinti blitz, di occupare i banchi riservati in Aula al governo, spingendo il presidente Laura Boldrini ad espellere in varie tornate una quindicina di deputati. Il Movimento ha contestato le misure fino all’ultimo, prima sui giochi, esponendo cartelli contro il “governo d’azzardo”, poi sull’aumento dell’Iva sui pellet (dal 4% al 22%).

I PUNTI PRINCIPALI

80 euro. Confermato il bonus per i dipendenti statali, che diventa strutturale, e il nuovo bonus bebè 2015 di 80 euro per le famiglie che hanno un Isee inferiore ai 25mila euro, mentre l’importo raddoppia per chi ha un Isee inferiore ai 7mila euro.

Partite Iva. Una misura specifica è stata pensata anche per le partite Iva, escluse già quest’anno dal bonus da 80 euro. Il regime forfettario sale al 15% ma la platea si allarga ai redditi tra i 15.000 e i 40.000 euro. Nuove soglie che però non sono piaciute al Parlamento che da destra, con Forza Italia e Fratelli d’Italia, a sinistra, con Cesare Damiano del Pd, hanno criticato il “giro di vite” di un governo che degli autonomi “si interessa ancora poco”.

Ma per le “giovani partite Iva” è “sacrosanto un intervento correttivo e mi assumo la responsabilità di fare un provvedimento ad hoc nei prossimi mesi”, ha detto il premier Matteo Renzi a Rtl 102.5. Quello delle giovani partite Iva, sottolinea, è il punto “più problematico” della legge di stabilità: “Hanno avuto meno vantaggi di tutti”.


Assunzioni Pubblica amministrazione.
Il termine per procedere alle assunzioni di personale a tempo indeterminato nella pubblica amministrazione, relative alle cessazioni verificatesi nell’anno 2013, “è prorogato al 31 dicembre 2015 e le relative autorizzazioni ad assumere, ove previste, possono essere concesse entro il 31 dicembre 2015”.

Opere pubbliche. E’ prevista una proroga dei termini in materia di opere pubbliche contenuti nel decreto-legge Sblocca Italia.

Sistri. Prevista una proroga dei termini di applicazione di alcune sanzioni e ulteriore semplificazione del Sistri. In particolare, viene spostato al 31 dicembre 2015 il termine previsto, “al fine di consentire la tenuta in modalità elettronica dei registri di carico e scarico e dei formulari di accompagnamento dei rifiuti trasportati nonché l’applicazione delle altre semplificazioni e le opportune modifiche normative”.

Edilizia scolastica. Per gli interventi di edilizia scolastica, il termine per l’affidamento dei lavori è prorogato al 28 febbraio 2015.


Dissesto idrogeologico.
E’ prorogato al 28 febbraio 2015 il termine per la pubblicazione dei bandi di gara e per l’affidamento dei lavori relativi a interventi di mitigazione del rischio idrogeologico.

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