Grillo torna sulla mafia: Forza Italia andrebbe sciolta
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Grillo torna sulla mafia: Forza Italia andrebbe sciolta

Dopo le polemiche sulla moralità di Cosa Nostra, il comico torna sull'argomento: il partito ha una genesi mafiosa.

Beppe Grillo
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28 Ottobre 2014 - 13.29


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“Non c’è differenza tra un uomo d’affari e un mafioso, fanno entrambi affari: ma il mafioso si condanna e un uomo d’affari no – ha affermato Beppe Grillo a Palermo – Nessuno però si scandalizza se Dell’Utri un fondatore di Forza Italia è in carcere condannato in secondo grado di giudizio con pena di 7 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. La sentenza considera Marcello Dell’Utri il tramite intermediario tra la mafia e Silvio Berlusconi”.

Lo ha scritto Beppe Grillo sul suo blog. “Nessuno si scandalizza – ha aggiunto- se Berlusconi, quello di Mangano ‘eroe’, sta facendo le ‘riforme’ con Renzie. Nessuno si scandalizza se Fi è in Parlamento e non sia invece stata sciolta d’autorità visto la sua genesi. Nessuno si scandalizza perchè nessuno condanna questo stato di cose che farebbe inorridire qualunque democrazia compiuta. La mafia non ha più bisogno di nascondersi, è entrata a pieno titolo nelle istituzioni, Ed ora che le attivita’ criminali faranno parte del PIL potremmo anche quotarla in Borsa, ma questo forse e’ gia’ avvenuto da anni.

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