Il Pdl ora è a rischio scissione
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Il Pdl ora è a rischio scissione

La cosiddetta svolta estremista imposta dai falchi trova sempre meno consenso. Il segretario Pdl del Lazio: avanti con le larghe intese.

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30 Settembre 2013 - 16.17


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Il governo delle larghe intese deve andare avanti; il Pdl «deve ritrovare il valore dell’unità» e il Pd «deve avere un atteggiamento più maturo, perché non si può ragionare solo sulla base della speculazione politica». Sono state queste le parole del deputato Vincenzo Piso, coordinatore regionale del Pdl nel Lazio, che dalla riunione dei gruppi parlamentari con Silvio Berlusconi che ci sarà alle 17 si aspetta «chiarezza, perché -ha spiegato- questa situazione sta danneggiando il Paese e lo stesso partito».

Il rischio di scissione nel Pdl è reale ha detto Piso: «il momento è difficile. Un partito unito è più forte, ma una ritrovata unità, dopo le parole e le decisioni di questi giorni, deve essere accompagnata dalla consapevolezza che il Paese sta ancora vivendo una fase molto difficile, con una crisi di sistema drammatica, di fronte alla quale è necessario avere come stella polare un governo capace di intervenire per cercare di risolvere i problemi». Non si può scherzare col fuoco «quando, in competitività e produzione, l’Italia viene scavalcata anche dalla Spagna».

E il Pdl «non può oscillare come un pendolo» tra falchi e colombe, «perché così si sconcerta l’elettorato». E «deve fare chiarezza al suo interno, ritrovando la necessaria unità», ha aggiunto Piso, che ha richiamato il Pd alle proprie responsabilità verso l’alleato: «abbia un atteggiamento politico più maturo, perché se dall’altra parte si ragiona esclusivamente sulla base della speculazione politica, si dà fiato a chi considera il nostro Paese un”italietta”».

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