Scoppia di nuovo l'amore tra Bersani e Monti
Top

Scoppia di nuovo l'amore tra Bersani e Monti

Il segretario Pd: «Prontissimi a collaborare con tutte le forze contro il berlusconismo». Replica del Professore: «Disponibile se si fanno le riforme».

Scoppia di nuovo l'amore tra Bersani e Monti
Preroll

Desk Modifica articolo

5 Febbraio 2013 - 18.36


ATF

Pierluigi Bersani lancia messaggi d’apertura e il Professore risponde positivamente. Dopo giorni di scontri verbali, accuse più o meno dirette e battute al vetriolo è in corso un riavvicinamento tra il segretario del Pd e il premier uscente. Ha iniziato Bersani, da Berlino: «Noi siamo prontissimi a collaborare con tutte le forze contro il leghismo, contro il berlusconismo, contro il populismo. E quindi certamente anche con il professor Monti».

Dichiarazioni raccolte dal premier uscente con queste parole: «Apprezzo ogni apertura e ogni disponibilità e anche questa frase che Bersani ha detto dalla Germania, dove, mi pare, la politica fatta in quest’ultimo anno con l’aiuto del Parlamento, è stata apprezzata», così il premier Mario Monti, a Pordenone, ha commentato le parole del segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. «Io – ha assicurato – sarò disponibile ad alleanze con tutti e solo coloro che saranno seriamente impegnati sul piano delle riforme strutturali».

Il segretario Pd, parlando al German council on Foreign Relations, ha ripercorso la parabola della discesa in campo del premier. «Monti è arrivato da solo. Era il professor Monti. Non aveva una forza politica né una maggioranza parlamentare. Gliele abbiamo date noi. Noi abbiamo voluto Monti, noi abbiamo affrontato il popolo che ha visto la riforma del lavoro e delle pensioni. Ci riteniamo protagonisti nel bene e nel male di questo anno e mezzo».

Leggi anche:  A Tivoli il centro-sinistra esprime tre candidate donne

Ma la proposta di Bersani a Monti ha scatenato anche la reazione di Antonio Ingroia. Il leader di Rivoluzione Civile ha commentato: «Bersani ha fatto la sua scelta. Quella di stare dalla parte dei poteri forti tutelati da Monti anziché dei cittadini senza potere che evidentemente siamo solo noi a tutelare. Gli elettori ne prendano atto». Non mancano le critiche anche dal centro destra: «Bersani si dice “prontissimo a collaborare con Monti. Che c’entri una certa banca di Siena? Più dell’onor potè l’inciucio…», ha scritto su Twitter Roberto Maroni.

Native

Articoli correlati