Uccise il cognato e tentò di dargli fuoco: arrestato un 57enne grazie alle intercettazioni, puntava all'eredità
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Uccise il cognato e tentò di dargli fuoco: arrestato un 57enne grazie alle intercettazioni, puntava all'eredità

Agliana, Maiorino avrebbe ucciso a causa della sua precaria situazione economica, immaginando un’importante eredità in caso di morte di Alessio Cini.

Uccise il cognato e tentò di dargli fuoco: arrestato un 57enne grazie alle intercettazioni, puntava all'eredità
Alessio Cini e Daniele Maiorino
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19 Gennaio 2024 - 09.36


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Per il caso della morte di Alessio Cini, il tecnico tessile 57enne originario di Prato trovato morto semicarbonizzato ad Agliana in provincia di Pistoia, gli inquirenti sono a una svolta. Per il delitto dell’8 gennaio è stato infatti fermato Daniele Maiorino, 57enne cognato della vittima. 

Secondo quanto sostenuto dalle forze dell’ordine, Maiorino avrebbe ucciso a causa della sua precaria situazione economica, immaginando un’importante eredità in caso di morte di Alessio Cini.

Maiorino avrebbe quindi ucciso il cognato colpendolo con una spranga alla testa, e con più colpi al torace. Una volta a terra e agonizzante, Maiorino avrebbe quindi tentato di dare fuoco a Cini. Determinanti i filmati delle videocamere ma soprattutto le intercettazioni ambientali nell’auto di Maiorino. 

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