Influencer, arriva la stretta dell'Agcom sui comportamenti "corretti": ecco tutte le nuove regole
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Influencer, arriva la stretta dell'Agcom sui comportamenti "corretti": ecco tutte le nuove regole

Il presidente dell'Agcom sulla stretta agli influencer: "Studiamo la questione da prima che questo il caso Ferragni avesse luogo. E le linee guida definiscono ora i comportamenti corretti di tutti gli influencer professionali".  

Influencer, arriva la stretta dell'Agcom sui comportamenti "corretti": ecco tutte le nuove regole
Chiara Ferragni
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11 Gennaio 2024 - 14.15


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L’Agcom ha annunciato una stretta importante sulla professione degli influencer, un provvedimento che mira a regolarizzare quello che è diventato un lavoro a tutti gli effetti. Giacomo Lasorella, presidente di Agcom, spiega i contenuti della misura a La Repubblica.

Una norma anti Ferragni? «Lavoriamo su queste Linee guida da oltre un anno, non personalizziamo. Studiamo la questione da prima che questo caso di cronaca avesse luogo. E le linee guida definiscono ora i comportamenti corretti di tutti gli influencer professionali».  

«Abbiamo scelto un percorso lineare ed efficace, nel quale crediamo. Il settore dei media audiovisivi è regolato in modo molto puntuale. Norme chiare tutelano i minori, le donne, la persona in genere. Norme precise fermano le parole di odio e le discriminazioni. In questo quadro, quando una televisione trasmette della pubblicità, deve rispettare prescrizioni severe», per esempio «sono rigorosamente vietate forme di pubblicità occulta o subliminale».

«Quando un influencer farà un video di natura commerciale, dovrà collocare la parola `pubblicità´, in grande e in maiuscolo, sul video stesso».

«In questa fase di prima applicazione le linee guida valgono per influencer dal grande seguito, che abbiamo almeno un milione di follower. Una soglia troppo alta? Abbiamo bisogno di monitorare costantemente gli influencer. È impensabile che l’Autorità pedini decine di migliaia di persone. Il tetto del milione» comunque «è una soglia sperimentale. Siamo pronti a cambiarla in qualsiasi momento. Infine mi aspetto che un influencer, anche se più piccolo, abbia il buon senso di seguire la strada virtuosa che noi indicheremo». 

«In questa fase di prima applicazione, le linee guida valgono per influencer dal grande seguito, che abbiamo almeno un milione di follower. Abbiamo bisogno di monitorare costantemente gli influencer. Non possiamo soltanto dettare dei comportamenti, è nostro dovere farli rispettare per davvero. Dunque è impensabile che l’Autorità pedini decine di migliaia di persone. è giusto concentrare la nostra attenzione sui pesci più grandi». Ma l’Olanda considera pesci grandi gli influencer che abbiano anche solo 500 mila follower: «L’Olanda ha una popolazione più bassa rispetto all’Italia. Dunque la nostra soglia di un milione è tutt’altro che blanda o indulgente». «Il tetto del milione – continua – è quello che adottiamo in questa prima fase. Si tratta di una soglia sperimentale. Siamo pronti a cambiarla in qualsiasi momento perchè le Linee guida non sono un atto statico, fermo, cieco. Saranno aggiornate. Infine mi aspetto che un influencer, anche se più piccolo, abbia il buon senso di seguire la strada virtuosa che noi indicheremo con sempre maggiore chiarezza anche aprendo un tavolo tecnico», conclude Lasorella. 

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